Micol Scofano, 20 anni, suicida a Roma: “Le sette sataniche mi hanno rovinato”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Novembre 2013 - 09:42 OLTRE 6 MESI FA
"Le sette sataniche mi hanno rovinato". Micole, 20 anni, suicida a Roma

(Foto Lapresse)

ROMA – Istigazione al suicidio e  satanismo. E’ la pista per la morte di Micol Scofano. “Mi hanno rovinata le sette“, aveva scritto su un biglietto. Poi si era gettata nel vuoto, dal quinto piano del palazzo in cui abitava nel quartiere Trionfale di Roma. Micol, studentessa calabrese di Medicina di 22 anni, è morta così lo scorso 17 maggio. Adesso su quel suicidio è stata aperta un’inchiesta.

Micol, scrive Michela Allegri sul Messaggero, era una studentessa brillante. Si era trasferita a Roma da pochi anni, trasferendosi da un paesino in provincia di Cosenza. Il 17 maggio ha deciso di uccidersi. Lasciando quel biglietto: “Mi hanno rovinato le sette”.

Quelle poche parole hanno indotto i magistrati romani ad aprire un’inchiesta per istigazione al suicidio. Anche se i punti oscuri sono molti, come ricostruisce Allegri:

È difficile, spiegano gli inquirenti, capire cosa significassero davvero quelle parole, cosa intendesse la ragazza con il termine «sette». Occultismo, condizionamenti psicologici, addirittura satanismo? I magistrati frenano, scelgono la cautela. Forse, Micol era solo tormentata da un disagio interiore. Forse non aveva retto allo stress di passare da una piccola cittadina di provincia a una metropoli come Roma. O, forse, si era davvero fidata di persone sbagliate.