Sgomberato campo rom a Milano. Agenti inseguono maiale VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 15 Marzo 2016 - 21:54 OLTRE 6 MESI FA
Sgomberato campo rom a Milano. Agenti inseguono maiale VIDEO

Sgomberato campo rom a Milano. Agenti inseguono maiale

MILANO – Sgomberato il campo rom di via Idro a Milano: e gli agenti inseguono il maialino che fugge. Il campo è stato svuotato e chiuso nel pomeriggio di martedì 15 marzo.

Dopo l’intervento di polizia e vigili del fuoco voluto da Palazzo Marino, informa il Corriere della Sera, sono state sistemate le barriere di sicurezza che impediscono l’accesso.

Il trasferimento dei residenti, invitati ad andarsene da agenti della polizia locale, della polizia di Stato, carabinieri e vigili del fuoco, era iniziato lunedì 14 marzo. Nei prossimi giorni l’intera area, in zona Lambrate, verrà ripulita dall’Amsa, la municipalizzata dei rifiuti di Milano.

 

Al momento dell’intervento erano presenti 94 residenti su 106 censiti (sei erano assenti perché detenuti in carcere) e in 80 hanno accettato l’accoglienza nelle strutture messe a disposizione dal Comune. In 12 sono stati accolti nel Centro di autonomia abitativa di via Ponti, 19 in quello di via Marotta, 7 nel Centro di via Brambilla. Nei Centri di emergenza sociale sono andate 30 persone e 12 sono state accolte al villaggio di via Martirano. Una decina di persone ha scelto di trovare una sistemazione in modo autonomo.

Il campo di via Idro, spiega Elisa Murgese sul Fatto Quotidiano, è

uno dei più vecchi campi comunali di Milano, aperto nel 1989. Perché in via Idro le baracche non erano una sistemazione abusiva, ma un insediamento a norma di legge abitato da cittadini italiani. Una grande area vicino al Lambro, in cui si alternavano degrado e prefabbricati decorosi, che è durata fino a quando la giunta non ha scelto di sprangarne le porte. “È una situazione di rischio ambientale, sociale, igienico-sanitario e di sicurezza”, ha ripetuto l’assessore alla Sicurezza Marco Granelli da agosto 2015, quando è stato scelto di chiudere via Idro. Uno sgombero che secondo Opera Nomadi è costato alle casse del Comune “oltre 400mila euro”. “Una cifra troppo alta – continua il presidente Maurizio Pagani – che non porterà ad alcuna soluzione”.