Sicilia: viaggi, cene e escort coi soldi pubblici destinati ai disoccupati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 19 Giugno 2013 - 09:48| Aggiornato il 12 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Sicilia: viaggi, cene e escort coi soldi pubblici destinati ai disoccupatiPALERMO – Viaggi, cene eleganti e serate con escort coi fondi pubblici destinati ai disoccupati siciliani. Sono 17 le persone arrestate tra politici, funzionari pubblici e manager. Tra gli arrestati dalla Guardia di Finanza anche il manager Faustino Giacchetto. L’ennesima inchiesta sull’uso dei fondi pubblici alla Regione Siciliana ha portato alla scoperta di un comitato d’affari che, con la complicità di politici e funzionari, avrebbe anche pilotato gli appalti per grandi eventi in Sicilia intascando anche i fondi comunitari destinati a progetti per la formazione professionale di giovani disoccupati.

A 5 delle 17 persone arrestate sono stati concessi gli arresti domiciliari mentre per gli altri si sono aperte le porte del carcere. Le accuse vanno dall’associazione a delinquere, alla corruzione, alla truffa e false fatturazioni. In manette sono finiti anche due ex assessori e alcuni burocrati regionali. Complessivamente ci sono poi altri quaranta indagati, tra cui molti politici.

Le indagini si sono concentrate sull’utilizzo di quindici milioni di euro di fondi pubblici finalizzati a favorire l’apprendistato di circa 1.500 giovani disoccupati. Ma, appunto, parte di questi fondi finivano nelle tasche di politici e manager con viaggi, cene e anche escort. Solo le briciole finiva ai disoccupati. Stando sempre all’accusa tutto il sistema ruotava attorno alla figura di Faustino Giacchetto ritenuto uno dei massimi esperti in materia di fondi europei.