Simona Tagli trova i gatti morti sullo zerbino: vendetta o disgrazia?

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Ottobre 2016 - 16:19 OLTRE 6 MESI FA
Simona Tagli trova i gatti morti sullo zerbino: vendetta o disgrazia?

Simona Tagli trova i gatti morti sullo zerbino: vendetta o disgrazia?

ROMA – Ha trovato i suoi gatti morti sullo zerbino: una vendetta crudele quella contro Simona Tagli, conduttrice tv ed ex candidata di Fratelli d’Italia. Una vendetta da parte di qualcuno o una caduta accidentale dei mici: per scoprirlo la Tagli si è rivolta alla polizia. Secondo alcuni vicini nella notte si sarebbe sentito un tonfo (la donna abita al quinto piano). I sospetti della Tagli poi sarebbero indirizzati verso una persona precisa anche se ancora mancano i riscontri oggettivi.

La Tagli la scorsa primavera si era candidata per un posto da consigliere comunale a Milano con Fratelli d’Italia. E aveva espresso le sue idde politiche:

“Un gay pride? Io sono per la famiglia tradizionale, l’importante è che gli eterosessuali non diventino anormali, e le persone che la pensano diversamente, non diventino protagonisti. Non bisogna andare controtendenza. La minoranza non può diventare la normalità”. “Con questo volere imporre la trasgressione, la normalità diventa una minoranza”.

Cosa farebbe se venisse eletta consigliere comunale a Milano? “Mi piacerebbe dare spazio al trasporto a Milano. I taxi costano una follia, potrebbero costare meno se ci fosse meno traffico”. E cosa propone per diminuire il traffico? “Abbiamo un sacco di piste ciclabili, che potrebbero esser utili, ma fino ad un certo punto. Milano mica è una città dell’Olanda…” Quindi meno piste ciclabili? “Meno piste ciclabili, meno lavori in corso e poi togliere l’area pedonale a Piazza Castello. Le macchine devono circolare meglio”. Toglierebbe anche l’Area C? “L’Ecopass costava meno, quindi si. Servono meno tasse e meno burocrazia”. Nel 2010 lei, donna di destra, parlo’ molto bene di Renzi. “Si, dissi che Renzi era bravo e poteva esser la persona giusta per il Pdl, anche perché a differenza di quelli di sinistra il premier veste molto bene”.