Sindaco Rovigo: “Voglio l’esercito o chiederò aiuto a Putin”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Dicembre 2015 - 08:25 OLTRE 6 MESI FA
Vladimir Putin (foto Ansa)

Vladimir Putin (foto Ansa)

ROVIGO – “Se il prefetto, il ministro Alfano e il “fenomeno” di Firenze (il premier Renzi, ndr) non accoglieranno le mie richieste di schierare l’esercito, scriverò a Putin!”: Massimo Bergamin, sindaco leghista di Rovigo su Facebook lancia l’allarme sicurezza. E minaccia, sarcastico, di chiedere aiuto direttamente a Putin: “Putin è venuto spesso in Italia, magari se la prossima volta passa da Venezia riusciamo anche a portarlo a Rovigo. E lui è uno che sa organizzarsi e difendere i propri cittadini”.

“Il problema della sicurezza a Rovigo va affrontato: non possiamo assistere inermi a queste ondate di furti. La situazione è grave e i fatti di questi giorni ce lo ricordano – sottolinea Bergamin – Per arginare il problema dei continui furti serve un presidio adeguato. Le forze dell’ordine stanno già facendo il massimo, ma le risorse economiche e di personale sono limitate. Per questo chiedo l’esercito, non per militarizzare la città ma per avere un deterrente forte. Una jeep dal tramonto all’alba pattuglierebbe le zone più a rischio”.

I rappresentanti dei poliziotti, pur comprendendo le motivazioni della boutade del sindaco, fanno notare che £il problema di organico permane perché nell’azione di pubblica sicurezza i militari devono essere accompagnati da almeno un agente”. “La mia è una provocazione – ammette Bergamin – Serve ad accendere i riflettori su un problema serio. E la soluzione dell’esercito è stata invocata anche dal governatore Zaia a ottobre, dopo una raffica di furti a Belluno”.