Siracusa, muore in incidente. Amico arrestato per omicidio stradale

di redazione Blitz
Pubblicato il 20 Giugno 2016 - 13:23 OLTRE 6 MESI FA
Siracusa, muore in incidente. Amico arrestato per omicidio stradale

Siracusa, muore in incidente. Amico arrestato per omicidio stradale (Foto d’archivio)

SIRACUSA – Nella notte tra sabato e domenica si è schiantato con l’auto della madre mentre tornava da una serata fuori insieme a due amici, Sebastiano e Simone. Sebastiano è morto, Simone è rimato ferito. Lui, Emanuele, si è fatto qualche graffio ma è stato arrestato con l‘accusa di omicidio stradale.

Emanuele, racconta Elvira Serra sul Corriere della Sera, ha compiuto diciannove anni un mese fa, e aveva preso la patente solo a dicembre. Per questo motivo quello 0,4 grammi di alcol per litro venuti fuori dall’alcol test sono molto più gravi che per chiunque abbia la patente da più tempo: i neopatentati, infatti, devono guidare senza aver toccato un goccio di alcolici, per loro non vale il limite dello 0,5 grammi al litro.

 

Simone, Sebastiano ed Emanuele erano compagni di classe. Frequentavano l’ultimo anno all’istituto industriale di Carlentini, una succursale del Nervi di Lentini. Fra poco avrebbero dovuto sostenere gli esami di maturità. Ma per Seby, come veniva chiamato Sebastiano, gli esami non ci saranno. E probabilmente nemmeno per Emanuele, che si trova agli arresti domiciliari. 

Scrive Elvira Serra sul Corriere della Sera:

Quando i carabinieri della compagnia di Augusta, con il loro capitano Federico Lombardi, sono arrivati all’altezza di contrada Torre, davanti al muretto a secco contro il quale si è schiantata l’auto, Emanuele piangeva. «Non lo so», «non lo so», ripeteva in cantilena. Non sapeva come aveva fatto a uscire fuori dall’abitacolo, non sapeva come ne fosse uscito Sebastiano, non sapeva dove fosse la patente, era dentro. Gli hanno fatto l’alcoltest, è risultato positivo: 0,4 grammi per litro, come una birra a stomaco vuoto. Per un altro sarebbe stato legale, il limite è 0,5, per un neopatentato no, il tasso deve essere pari a zero per i primi tre anni. Emanuele è stato accompagnato all’ospedale, dove gli hanno medicato qualche graffio, poi in caserma, dove gli hanno fatto le foto segnaletiche. Infine, come atto dovuto, è stato arrestato in flagranza di reato, con l’accusa di omicidio stradale. Ai domiciliari. Aveva preso la patente a dicembre, troppo poco per concedersi perfino una birra prima di mettersi al volante. Troppo poco pure per un’auto di cilindrata grossa come quella che stava guidando: la macchina di sua madre.

Adesso la madre di Sebastiano, tragedia nella tragedia, è completamente sola. Una settimana fa ha perso sua madre, quattro anni fa ha perso suo marito. Adesso Seby.