Sit-in pro Gheddafi a Roma: "L'Italia lo ha tradito"

Pubblicato il 30 Agosto 2011 - 18:29 OLTRE 6 MESI FA

ROMA, 30 AGO – ''L'Italia ha tradito Gheddafi'', ''fuori la Nato dalla Libia e dall'Italia''. Con questi slogan una settantina di manifestanti di nazionalita' italiana ha manifestato davanti alla Farnesina per protestare contro l'intervento militare italiano e internazionale in Libia e per manifestare la propria solidarieta' alla Grande Jamahiryia. Alla manifestazione hanno aderito diverse associazioni italiane e un gruppo di supporto di nazionalita' serba al rais libico.

''Amicizia e solidarieta' a Gheddafi e alla Jamahiryia'', recitava un grande striscione posto alle spalle dei manifestanti scesi in piazza in occasione del terzo anniversario del Trattato di amicizia italo-libico. Un accordo che ''abbiamo tradito danneggiando l'immagine e gli interessi dell'Italia e dimostrando che non si puo' contare sulla legalita' internazionale'', e' stata la denuncia dell'ex senatore del Prc, Fernando Rossi, secondo il quale la guerra civile in Libia e' stato ''uno scenario inventato dai grandi media''. E, per i dimostranti, proprio i media, insieme alla Nato e agli Stati Uniti, sono tra gli ''artefici'' della caduta del colonnello. ''L'Italia e' occupata militarmente, politicamente ed economicamente dalla Nato'', ha ancora evidenziato Rossi. Al sit-in hanno aderito anche alcune delle hostess che incontrarono Gheddafi nel corso delle sue recenti visite a Roma. ''A Tripoli erano tutti a favore di Gheddafi, e c'erano gli ospedali pieni di pazienti rimasti feriti dai bombardamenti della Nato'', hanno raccontato Rea e Clio, due delle ragazze che incontrarono Gheddafi e che nel luglio scorso hanno visitato la capitale libica, secondo le quali ''noi europei e imperialisti abbiamo ucciso la Libia''. E al termine della manifestazione il tenore Joe Fallisi ha intonato le note del brano 'O madre Jamahiryia' ribadendo che la guerra libica e' ''una pagina nera per gli italiani e per la popolazione araba''.