Smart: volante rubato FOTO. Perché lo fanno, dove lo fanno

di Alessio Rossini
Pubblicato il 22 Marzo 2016 - 06:10 OLTRE 6 MESI FA
Smart: volante rubato FOTO. Perché lo fanno, dove lo fanno

Il volante della Smart rubato: è successo a un lettore di Blitz
(foto Blitz quotidiano)

ACILIA, ROMA – Furto del volante della Smart: è successo a un lettore di Blitz alla stazione di Acilia della ferrovia Roma-Lido: tornando dal lavoro, alle 18 di un giorno lavorativo qualunque, ha trovato la sua macchina senza volante. Non è un caso isolato, gli è stato spiegato al comando dei carabinieri di CasalPalocco: il volante dell’auto rubato è l’ultima moda dei ladri di macchine, che (questo da sempre) preferiscono rubare pezzi di ricambio, difficili da rintracciare e facili da occultare, piuttosto che rubare l’intera vettura. Per ricettare intere auto rubate serve una struttura logistica che non è alla portata della gran parte dei topi d’auto.

Ma perché, come è successo al nostro lettore, i ladri rubano il volante della Smart? È per l’airbag, un pezzo di ricambio molto richiesto e che è contenuto nel volante. La Smart è inoltre una delle auto più diffuse e più rubate a Roma. Insieme alla Toyota Yaris ibrida: “Questa mattina in zona Laurentina ne hanno fatto una strage”, hanno detto i carabinieri al nostro lettore.

Aggiunge il nostro lettore che un anno e mezzo prima gli avevano rubato, dalla stessa Smart, l’attuatore della frizione, che si trova sotto il sedile del passeggero ed è un pezzo di ricambio indispensabile per il cambio automatico. Allo stesso sfortunato lettore, sempre alla stazione di Acilia, è stato perpetrato un furto molto anni 80, quello dell’autoradio: “Era un Kenwood da 80 euro”, riferisce sconsolato.

Nel 2015 in Italia sono stati denunciati 114.121 furti d’auto, un dato, quello ufficiale diffuso dalla Polizia di Stato, in calo rispetto ai 120.495 furti denunciati nel 2014 e i 126.441 del 2013. Un calo che non è dovuto ad un impigrimento della criminalità ma alla diminuzione costante degli acquisti di auto nuove, che sono le preferite dai topi d’auto. Meno auto nuove acquistate, sempre più macchine vecchie (quasi 10 milioni di vetture in Italia sono Euro 0, Euro 1 e Euro 2) e sempre meno auto in totale (sono scese da 37 a 35 milioni).