Sondaggio Demos: fiducia italiani nell’Europa scende al 36%, € male necessario

Pubblicato il 24 Settembre 2012 - 15:23 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Gli italiani che sono contro l’euro salgono al 25% e la moneta unica viene vista sempre di più come un male, un male però a cui non si può rinunciare. Il 49,8% degli intervistati infatti sostiene che se non ci fosse la moneta unica staremmo peggio. Questi i risultati dell’ultima rilevazione Demos per La Repubblica.

La fiducia degli italiani per l’Europa Unita, sostiene Demos, è scesa nel 2012 al 36%. In particolare quelli che hanno ancora più fiducia nell’Europa e nell’euro sono gli elettori del Pd e di Sel, mentre i più sfiduciati sono quelli di Fli, Lega Nord e Pdl. Il livello di fiducia nell’Europa è molto più elevato fra coloro che ripongono fiducia nel governo Monti e in Giorgio Napolitano.

Circa il 39% degli elettori ritiene che l’euro abbia comportato solo complicazioni alla propria vita. Solo il 13%, invece, che l’abbia migliorata. Ma la maggioranza, il 47%, pensa che si tratti, comunque, di un “male necessario”. Il 49,8% degli intervistati sostiene però che nella crisi attuale, se l’Italia non facesse parte dell’Europa e dei Paesi euro le cose andrebbero peggio. Il 20,5% pensa che rimarrebbero invariate e il 23,4% sostiene invece che andrebbero meglio.