Spagna, strage Erasmus: chi sono ragazze italiane coinvolte

di Redazione Blitz
Pubblicato il 21 Marzo 2016 - 08:45 OLTRE 6 MESI FA

BARCELLONA – Valentina Gallo ed Elena Maestrini sono i primi due nomi delle ragazze italiane vittime della strage Erasmus in Spagna. Anche Serena Saracino è morta sul colpo insieme a Valentina Gallo nello schianto del bus a Frejinals, sull’autostrada che da Valencia riportava le studentesse a Barcellona. Non ce l’ha fatta nemmeno Francesca Bonello, 24 anni e originaria di Genova, anche lei in Erasmus. L’altra ragazza di cui si conosce il nome e che è rimasta ferita è Annalisa Riba. C’è ovviamente grande ansia e grande angoscia per le famiglie, i parenti e gli amici delle ragazze, in attesa di scoprire chi è rimasta uccisa e chi si è salvata. Per ora infatti sui nomi c’è ancora molta confusione.

L’altra vittima è Elena Maestrini, studentessa toscana di Gavorrano (Grosseto). Secondo quanto appreso i genitori, saputo dell’incidente, hanno cercato di raggiungere via telefono la figlia ma non ci sono riusciti. Successivamente sono stati contattati dalla Farnesina, quindi sono partiti con un volo da Pisa per raggiungere la figlia, ricoverata all’ospedale di Tarragona, dove è morta poco dopo.

A dare conferma della morte di Serena Saracino è il padre, Alessandro, che è stato contattato telefonicamente dall’Ansa. “E’ morta… mia figlia è morta…”, sono le parole pronunciate dall’uomo, che si trova del 20 marzo in Spagna.

Serena avrebbe compiuto 23 anni tra una settimana esatta. Studentessa di Farmacia dell’Università di Torino, compare sorridente nelle foto del suo profilo Facebook. Si era trasferita a Barcellona, per l’Erasmus, da circa un mese. Per tutta la giornata di domenica la famiglia, che abita nella zona della Gran Madre, ha cercato di mettersi in contatto con la ragazza, che era però irrintracciabile. Anche Annalisa Riba, l’altra studentessa torinese di Farmacia ferita nell’incidente, non aveva più avuto sue notizie.

Tra le vittime anche Francesca Bonello, 24 anni, genovese, residente nel quartiere di Castelletto. Studiava Medicina ed era in Erasmus da pochi mesi a Barcellona, dove frequentata la facoltà di Medicina.

Le autorità spagnole hanno confermato che le vittime italiane dello schianto del bus in Catalogna sono sette. E’ stato il ministro dell’interno catalano Jordi Jané, secondo quanto riferisce el Pais, a fornire le nazionalità di tutte le ragazze morte. Ci sono anche due tedesche, una romena, una uzbeka, una francese e una austriaca.

Le giovani italiane erano in Spagna in Erasmus ed erano state a Valencia, dove avevano assistito alla Notte dei Fuochi della celebre Fiesta de Las Fallas. Il quotidiano La Stampa scrive che tra le vittime del terribile schianto in cui sono morte 14 studentesse Erasmus, tra cui l’italiana Valentina Gallo:

“Tra i morti accertati c’è Valentina Gallo, una 22enne di Firenze. Era a bordo del pullman che si è ribaltato insieme a due amiche torinesi, che sono ora ricoverate in ospedale. Studiava Economia all’università di Firenze. Il suo Erasmus a Barcellona era iniziato nell’ultima settimana di gennaio e avrebbe dovuto fermarsi in Spagna fino all’estate”.

Nella lista dei feriti invece rimane una sola ragazza italiana, Annalisa Riba:

“La torinese Annalisa Riba è tra i feriti. Ventidue anni il prossimo giugno, studentessa di Farmacia a Torino, è stata lei a chiamare i genitori questa mattina per rassicurarli: «Sono viva», ha detto al telefono. Il padre, commercialista torinese, e la madre, sono partiti per raggiungerla. La famiglia è originaria di Dronero, nel Cuneese. Ora si trova ricoverata all’ospedale di Tarragona, ma non sarebbe in pericolo di vita”.

(Foto da Facebook)