Spari ai ladri e finisci nei guai: 5 casi emblematici

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Settembre 2016 - 15:06 OLTRE 6 MESI FA
Spari ai ladri e finisci nei guai: 5 casi emblematici

Spari ai ladri e finisci nei guai: 5 casi emblematici

ROMA – Spari ai ladri e finisce nei guai. Non è certo il primo il caso di Walter Onichini, il giovane macellaio di 34 anni di Legnaro (Padova) che è stato ieri rinviato a giudizio con l’accusa di tentato omicidio per aver sparato e ferito, nel luglio del 2015, alcuni uomini che stavano tentando di rubargli l’auto sotto casa. In quell’occasione rimase ferito Elson Ndreca, giovane albanese di 24 anni, che si costituì in seguito come parte civile, chiedendo un risarcimento di 300mila euro. Quest’ultimo sarà processato con rito abbreviato per furto e tentato furto il prossimo 30 novembre. Onichini invece comparirà davanti al giudice il prossimo 9 gennaio 2017.

Ma il caso di Onichini, appunto, è solo il più recente. Lo scorso aprile Raffaele Villano, negoziante di 52 anni, è stato condannato a cinque anni e tre mesi di reclusione perché riconosciuto colpevole di eccesso colposo di legittima difesa.

In quel caso i fatti contestati risalgono al maggio del 2012, quando Villano uccise a colpi di pistola un ragazzo di 15 anni che si era introdotto nel suo bar a San Marcellino (Caserta) per rubare. Villano sparò quattro volte contro il quindicenne e venne arrestato dalla Squadra Mobile di Caserta.

Solo poche settimane prima, nel marzo scorso, a Villa Literno (Caserta) l’imprenditore Carlo Diana aveva ucciso l’uomo che stava tentando con dei complici di rubargli l’auto sotto casa. Anche in quel caso Diana finì sotto processo per eccesso colposo di legittima difesa.

 

E’ andata meglio ad Angelo Cerioli, commerciante di macchine da giardino di 56 anni, che lo scorso febbraio si è visto confermare l’assoluzione per aver ucciso con due colpi di pistola, nel novembre del 2012, Dimitru Baciu, ladro entrato nel suo negozio a Caravaggio (Bergamo). Il romeno si stava allontanando quando venne colpito alle spalle.

Ma il caso di Cerioli è raro. Ne sa qualcosa Giacomo Purità, pensionato di 65 anni, che all’inizio di gennaio ha ferito gravemente un ladro sorpreso nella sua casa a Caltagirone (Catania). Purità venne arrestato con l’accusa di tentato omicidio.