Manuel Venier uccide Michela Baldo e s’uccide: lasciato 3 giorni prima

di Redazione Blitz
Pubblicato il 8 Giugno 2016 - 08:39 OLTRE 6 MESI FA
Spilimbergo, Manuel Venier uccide Michela Baldo e si ammazza

Spilimbergo, Manuel Venier uccide Michela Baldo e si ammazza

SPILIMBERGO – Due fidanzati, Michela Baldo e Manuel Venier, sono stati trovati morti per colpi di pistola in un appartamento di Spilimbergo (Pordenone). La ragazza aveva 30 anni e il suo fidanzato di 37. Secondo i Carabinieri, che indagano sulla vicenda, potrebbe trattarsi di omicidio-suicidio. Dalle prime informazioni sembrerebbe che la giovane donna avesse lasciato il fidanzato qualche giorno fa. Entrambi lavoravano nella grande distribuzione, ma in due aziende diverse. A dare l’allarme sono stati i familiari. L’arma usata sarebbe di proprietà dell’uomo, ex guardia giurata.

Ilaria Purassanti e Antonio Bacci raccontano sul Messaggero Veneto:

I due erano distesi sul pavimento della cucina nell’appartamento al primo piano del civico 24. Diversi bossoli di pistola erano sparsi sul pavimento. Sono stati 6 i colpi di pistola esplosi. Secondo l’attuale, prima ricostruzione dell’accaduto, Venier ha usato un cuscino come silenziatore: prima ha esploso 4 colpi verso la donna, poi ha rivolto l’arma verso di sè e sono partiti altri due colpi.

Lui ha parcheggiato la sua Seat Ibiza dietro un muretto a circa 200 metri dall’alloggio della ragazza, verosimilmente per non essere individuabile dai genitori dei lei, che risiedono nell’abitazione adiacente. Da quanto si è potuto apprendere nel corso della nottata, Michela aveva lasciato Manuel tre giorni fa.

Lui aveva però ancora le chiavi dell’alloggio pur essendo tornato a stare con i propri genitori. Si ipotizza che lei, questo martedì sera, sia rincasata dal lavoro verso le 21.30. Manuel l’aspettava in cucina. Con la pistola e il cuscino.

Il Gazzettino aggiunge qualche altro dettaglio:

I due corpi sono stati trovati dai carabinieri. Nel telefonino di lui messaggi drammatici di sconforto in un gruppo creato su Whatsapp dal nome “Addio”. La casa è stata posta sotto sequestro. Michela Baldo lavorava come commessa al supermercato Lidl di Spilimbergo, lui invece al supermercato Cadoro di Codroipo.