Roma, schiaffi e punizioni ad alunno autistico. Il padre denuncia la maestra

Pubblicato il 8 Giugno 2010 - 16:58 OLTRE 6 MESI FA

Il papà di un bambino di 8 anni, affetto da autismo, ha presentato questa mattina una denuncia presso la Procura di Roma contro una maestra del figlio rea di “gravi violenze psicologiche e fisiche” subite dal piccolo “durante l’ultimo anno scolastico”. I fatti sarebbero avvenuti in una scuola elementare a Spinaceto, quartiere della periferia romana. “I problemi per il bambino – spiega l’avvocato Maria Carsana, presidente dell’Associazione per la Tutela del Minore e legale della famiglia – sono iniziati quando a dicembre è tornata a scuola l’insegnante titolare di lettere sino ad allora assente per infortunio.

Dal suo arrivo il bambino ha iniziato a manifestare disagio, diceva di avere paura dell’insegnante, aveva crisi di pianto, si rifiutava di andare a scuola. I genitori hanno interpellato l’insegnante di sostegno e la terapeuta della Asl Rmc, le quali pensando ad una stanchezza del bambino, hanno consigliato di tenerlo a casa per alcuni giorni”. Al rientro le cose, però, non sono cambiate. “Solo verso la fine dell’anno scolastico – prosegue l’avvocato – l’insegnante di sostegno ha rotto l’omertà e ha consigliato di ritirare il bambino da scuola in quanto la situazione in classe, a causa dei comportamenti dell’insegnante di lettere era divenuta insostenibile”.

I genitori hanno quindi effettuato una sorta di indagine tra gli altri docenti e genitori, scoprendo che maestra di lettere infliggeva al piccolo delle vere e proprie violenze. “Lo costringeva – spiega Carsana – a scrivere pagine del quaderno con frasi del tipo “Non devi dare calci”.

Durante le lezioni, poi, gli scagliava il banco contro, per farlo stare fermo si sedeva sulle ginocchia del bambino arrivando a schiaffeggiarlo e a sculacciarlo causandogli forti danni, soprattutto sotto il profilo psicologico”.