Guerra tra sindacati per i balli abusivi in spiaggia

Pubblicato il 1 Agosto 2012 - 15:39 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Dopo la giornata di mare lo stabilimento inizia a mettere musica e servire cocktail, animando la serata fino a tardi. Molti lo fanno, ma hanno bisogno di un’apposita autorizzazione che non sempre i gestori hanno. Per questo è nata una polemica tra il sindacato dei gestori delle sale da ballo e quello dei balneari. Il presidente del sindacato di quest’ultima categoria spiega: “Gli stabilimenti spesso si trasformano la sera in discoteche, ma hanno tutte le autorizzazioni per farlo. E chi non ce l’ha, e lo fa, deve essere sanzionato. Comunque già negli anni scorsi abbiamo operato su questo fronte, a volte anche insieme al Silb, e credo che sia un fenomeno residuale, che va comunque contrastato”.

Così il presidente del Sib (Sindacato italiano balneari), Riccardo Borgo, risponde al sindacato dei gestori delle sale da ballo che, martedì, avevano lanciato l’allarme degli stabilimenti balneari che organizzano serate danzanti ‘abusive’. Secondo Borgo, “dobbiamo imparare a stare tutti alle regole che devono essere chiare e facilmente interpretabili”. “Ognuno -dice- deve fare le cose per le quali è stato autorizzato. Ogni Comune ha il proprio regolamento e noi lo dobbiamo applicare. Dobbiamo imparare tutti -conclude- a stare alle regole, che devono essere facilmente interpretabili, chi non ha le autorizzazioni deve comunque essere sanzionato”.