Stefano Bravo: archiviata accusa riciclaggio in Mafia Capitale. Resta la corruzione

Stefano Bravo: archiviata accusa riciclaggio in Mafia Capitale. Resta la corruzione

ROMA – Stefano Bravo: archiviata accusa riciclaggio in Mafia Capitale. Resta la corruzione. Tra le 113 posizioni archiviate dal Gip di Roma Flavia Costantini in merito all’inchiesta cosiddetta Mafia Capitale, insieme a quelle più note di Nicola Zingaretti e Gianni Alemanno, va menzionata, per dovere di cronaca e obbligo di rettifica anche quella del commercialista Stefano Bravo. E’ stata archiviata cioè, e già in fase istruttoria visto che l’archiviazione era stata chiesta dalla stessa procura, l’accusa per il reato di riciclaggio.

Non è fondata quindi la circostanza riportata dal Corriere della Sera e in parte da Blitzquotidiano, secondo cui Stefano Bravo avrebbe portato in Svizzera soldi attribuibili a uomini dell’organizzazione criminale. Stefano Bravo resta invece in attesa di giudizio per il reato di corruzione nel processo Mafia Capitale. Ripubblichiamo di seguito la nota di rettifica inviata dal legale di Stefano Bravo al quotidiano LiberoQuotidiano.

D’altra parte, il nostro assistito smentisce assolutamente quanto riportato nella pubblicazione anzidetta per cui egli “porta soldi in Svizzera e fa altri viaggi per conto della organizzazione”. Al contrario il Dr. Bravo rappresenta di non avere mai trasferito denaro all’estero per conto di alcuno; né in Svizzera, né in alcun altro Paese, Stato o Nazione. E di non avere mai compiuto viaggi per conto di alcuno, in nessun luogo.

Con la massima fiducia nella Autorità Giudiziaria procedente – che non risulta avere mai rappresentato di ritenere il Dr. Bravo “di essere uno dei professionisti che riciclava all’estero il denaro sporco della cupola”, e che sembrerebbe quantomeno originale e stravagante si confidi privatamente con i giornalisti dell’intestato quotidiano – che acclarerà la palese inesistenza di responsabilità a carico del Dr. Bravo. Il quale smentisce di avere mai riciclato denaro per conto di chiunque, e men che mai di una non meglio specificata ed anzidetta “cupola”, di cui il Dr. Bravo nulla sa e nulla conosce.