Striscia la Notizia, arrestato un 41enne per aggressione a Brumotti al Parco Verde di Caivano

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Febbraio 2018 - 13:37 OLTRE 6 MESI FA
Un uomo di 41 anni è stato arrestato per l'aggressione a Vittorio Brumotti di Striscia la Notizia a Caivano

Striscia la Notizia, arrestato un 41enne per aggressione a Brumotti al Parco Verde di Caivano

NAPOLI – C’è un primo arresto per l’aggressione a Vittorio Brumotti di “Striscia La Notizia”, avvenuta lo scorso 11 gennaio al Parco Verde di Caivano (Napoli). I carabinieri hanno arrestato un 41enne del luogo in esecuzione di un’ordinanza emessa dal gip su richiesta della Procura di Napoli Nord.

Ad aggredire Brumotti, impegnato nella realizzazione di un servizio sullo spaccio di droga nel quartiere della cittadina a nord di Napoli, non sarebbe stato solo l’uomo finito in manette. All’aggressione avrebbero preso parte anche altre persone in corso di identificazione ed un ragazzo che non ha ancora compiuto 14 anni. Quest’ultimo avrebbe lanciato una sedia contro la vettura di Brumotti.

Il complesso di palazzine del Parco Verde di Caivano è divenuto noto per vicende inquietanti, come le morti dei piccoli Antonio Giglio (27 aprile 2013) e di Fortuna Loffredo (24 giugno 2014), entrambi precipitati dai piani alti di quello che è stato ribattezzato come il “palazzo degli orrori”. Per la morte della bimba di sei anni sono stati condannati i vicini di casa della famiglia Loffredo, ovvero il 45enne Raimondo Caputo (ergastolo) e l’ex compagna Marianna Fabozzi (10 anni), madre di Antonio Giglio. Per la morte di quest’ultimo, deceduto ad appena tre anni, è indagata per omicidio colposo sempre la Fabozzi.

Prima ancora che saltassero fuori le vicende di violenze e pedofilia, il Parco Verde era già noto come piazza di spaccio, analogamente alle basi di Scampia, soprattutto per gli assuntori dell’hinterland casertano e napoletano.

Brumotti era andato a Caivano proprio per filmare le modalità di vendita della droga, ma quando ha mostrato le telecamere, prima c’è stato un fuggi fuggi dei pusher, molti dei quali giovanissimi, poi sono arrivati gli adulti, qualcuno incappucciato. Il 41enne, in particolare, riconosciuto dagli indumenti, si è accanito contro l’auto, fortunatamente blindata, di Brumotti e della sua troupe, dando calci e gomitate e cercando di rompere lo specchietto retrovisore.

Le telecamere del Tg satirico intanto hanno ripreso l’intera scena, filmando anche un ragazzino, minore di 14 anni e quindi non imputabile, che ha scagliato una sedia verso l’auto. Poco dopo sono arrivati i carabinieri e la situazione è tornata calma. Le indagini sono comunque partite portando in breve tempo all’individuazione del 41 enne.