Stupri di Roma/ Calderoli torna a proporre la castrazione chimica

Pubblicato il 12 Luglio 2009 - 14:08 OLTRE 6 MESI FA

Lo “stupratore del garage” di Roma continua a solleticare il dibattito politico. Ad alzare la voce questa volta è il ministro per la Semplificazione Roberto Calderoli, che torna a proporre la castrazione chimica per gli stupratori.

«Quando proposi io la castrazione chimica, peraltro già in uso in vari Paesi nel mondo, sembravo pazzo. Oggi leggo con soddisfazione che anche dal mondo scientifico arrivano proposte in questo senso», ha detto il ministro. Calderoli si riferisce allo psicopatologo Francesco Bruno che ha espresso la necessità, in questi casi, della castrazione chimica.

«Se l’uomo arrestato a Roma – ha proseguito Calderoli – fosse stato sottoposto alle cure adeguate fin da quando a 19 anni venne coinvolto in una vicenda di questo tipo non si sarebbe arrivati alle conseguenze odierne. Quanto poi al versante politico della questione ha sbagliato Ignazio Marino ad attaccare il Pd romano e i suoi vertici per la faccenda Bianchini. Perchè una mela marcia nel cesto può sempre capitare, a chiunque».