“Non mi ha stuprata, io ci stavo”: l’australiana smentisce la violenza di Roma

Pubblicato il 12 Luglio 2012 - 11:31 OLTRE 6 MESI FA
Foto Lapresse

ROMA – “Non mi ha stuprata, io ci stavo”: si risolve così, con le parole della diretta interessata, il “giallo” della ragazza australiana stuprata a Roma vicino la stazione Termini. L’ipotesi che fosse consenziente era già stata avanzata dal tunisino che aveva avuto un rapporto sessuale con lei. Poi  i dubbi erano venuti agli investigatori, che avevano visto il video girato da alcune telecamere nei pressi della stazione.

Infine ci ha pensato la ragazza ad ammettere: “Sono andata con quel ragazzo di mia spontanea volontà”. Le parole dell’australiana sono riportate su Il Messaggero: “Abbiamo bevuto tanto, poi ci siamo allontanati dal gruppo. Volevamo restare soli. Non mi ha violentata, io ci stavo”.

I due si erano conosciuti durante un “pub crawl”, ovvero un giro per locali con quota fissa e bevuta illimitata: in pratica si paga una quota di “adesione” e si gira per alcuni locali bevendo quanto si vuole. Il Comune di Roma ha vietato questa pratica, che però viene ancora adottata da alcuni locali e bar. Facile, comunque, che chi partecipa al pub crawl si ubriachi.

E così è stato la sera del 12 luglio: il ragazzo tunisino individuato dagli investigatori (che ha 22 anni) organizza proprio questi “giri di bevuta” e aveva “adescato” la comitiva della ragazza australiana. Poi avevano bevuto insieme (“Tanto”, secondo le testimonianze degli altri ragazzi presenti), infine i due si erano appartati e avevano “consumato” un rapporto “particolarmente violento” (lo dicono gli investigatori che hanno visionato il filmato) per strada.

Infine la ragazza è rimasta sanguinante e sotto choc, mentre il tunisino (come racconterebbero le immagini) avrebbe buttato maglietta e scarpe sporche di sangue e si sarebbe allontanato.

Quando l’australiana è arrivata in ospedale, le lacerazioni che aveva riportato facevano presagire che fosse stata stuprata. Un’ipotesi che non avevano smentito nemmeno i medici che l’avevano visitata. Dopo che lei si è ripresa, però, ha smentito la notizia della violenza.