Su Facebook foto mentre fumano canne. “Siamo minori, non ci fanno niente”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 15 Aprile 2014 - 19:54 OLTRE 6 MESI FA
Su Facebook foto mentre fumano canne. "Siamo minori, non ci fanno niente" (foto LaPresse)

Su Facebook foto mentre fumano canne. “Siamo minori, non ci fanno niente”

UDINE –  Prendevano la corriera che da Tolmezzo li portava a Udine. Compravano il “fumo” e lo rivendevano in paese. Facendoci anche una piccola cresta: 6 euro il prezzo di acquisto, 10 quello di vendita.  Protagonisti della vicenda un gruppo di minorenni, una ventina. Ragazzi così convinti della loro non punibilità da mettere su Facebook foto in cui fumavano perché “siamo minori, non ci possono fare niente”.

Non è andata così. E’ finita con un arresto, una serie di segnalazioni, e altri ragazzi finiti in comunità.  Il più giovane è un quindicenne iscritto alla scuola media, fermato  dai carabinieri perché aveva nello zainetto una decina di dosi pronte per la vendita. I militari hanno calcolato che in tre mesi i minorenni hanno compiuto un centinaio di acquisti di sostanza, movimentando 3/4 chili di marijuana rivendendoli a un bacino di oltre 500 studenti, tutti minori.

L’operazione si è conclusa con altri 9 minori denunciati in stato di libertà, 4 spediti in comunità, uno con prescrizioni, 3 segnalati come assuntori alla Prefettura e 19 ascoltati per sommarie informazioni; denunciati anche 7 adulti, di cui 2 arrestati dalla Squadra Mobile in precedenza.

”Non ci possono fare niente, tanto siamo minorenni”, è una delle frasi intercettate nelle telefonate tra i ragazzi. Convinti di essere impuniti, i minorenni postavano sui loro profili facebook foto “artistiche” con ‘canne’ confezionate o video in cui ‘rollavano’ lo stupefacente. Per comunicare tra loro i ragazzi usavano spesso app degli smartphone difficili da controllare. Secondo i carabinieri, la situazione poteva sfuggire loro di mano, passando al consumo di sostanze più pesanti, fino a organizzarsi in una articolata rete di spaccio.