Suicidato da Equitalia ma il pignoramento non c’era: notizia falsa dura 3 ore

Pubblicato il 12 Febbraio 2014 - 17:14 OLTRE 6 MESI FA

equitalia_mestrePESCARA – Suicidio causa Equitalia, titolavano agenzie e siti. Ma il pignoramento non c’era, Equitalia smentisce di aver inviato cartelle o pignorato casa a un pensionato che si è sparato vicino Pescara. E così la notizia, falsa, dura il tempo di 3 ore. Quello che c’è di vero è che un pensionato di 70 anni di Elice si è sparato in faccia in casa sua, il corpo ritrovato 24 ore dopo. Parenti e conoscenti dicono che il motivo del gesto fosse di natura economica, qualcuno dice che Equitalia aveva avviato le procedure per pignorargli casa.

L’uomo era un pensionato separato dalla moglie, si era allontanato dai figli e, in passato, ha avuto problemi di depressione. Si è sparato con un fucile calibro 12 regolarmente detenuto. Ma la notizia del “suicidio causa Equitalia” in questo caso non c’è. Non che manchino nella cronaca imprenditori o pensionati che si sono ammazzati per le cartelle dell’agenzia di riscossione del credito. Semplicemente, però, in questo caso il motivo non è riconducibile direttamente a Equitalia, lo dice l’agenzia stessa in un comunicato pubblicato 3 ore dopo la notizia della morte del pensionato:

“Con riferimento al tragico episodio di oggi avvenuto a Elice in provincia di Pescara – è scritto nella nota – si precisa che la notizia del pignoramento da parte di Equitalia è priva di ogni fondamento. Equitalia, nell’esprime cordoglio per l’accaduto, precisa che non ha pignorato alcuna abitazione né ha inviato di recente cartelle o avvisi al contribuente”.