Suicidium, il gioco di carte che non piace a Radio Maria

di redazione Blitz
Pubblicato il 29 Giugno 2016 - 06:15 OLTRE 6 MESI FA
Suicidium, il gioco di carte che non piace a Radio Maria

Suicidium, il gioco di carte che non piace a Radio Maria

MOTTA DI LIVENZA (TREVISO) – Si chiama Suicidium ed è un gioco di carte per giovani. Presentato all’ultima edizione del Treviso Comic Book Festival ha riscosso grande successo. Anche se a Radio Maria proprio non va giù.

Il gioco, del resto, consiste nel trovare il modo in cui porre fine alla propria vita o convincere qualcun altro o farlo, spiega il quotidiano La Tribuna di Treviso. Lo fa con metodi certamente originali: ci sono carte come “Visita la fabbrica di coccolato” o come “Ti arruoli nell’Isis con contratto a tempo determinato” o “C’è posta per te da Equitalia”, carte di potenziamento come “Supposta di Wasabi” o di sovvertimento come “Legge di Murphy”, o anche scappatoia “Immunità parlamentare”.

Il gioco è stato creato da due giovani, racconta La Tribuna di Treviso:

Lui è Valentino Sergi, 31enne di Pordenone ma volto già notissimo nei vari festival del fumetto trevigiani e in molte case editrici del territorio. Lei è Michela Coletto, 32enne originaria di Motta di Livenza ma ormai trapiantata nel pordenonese. Insieme hanno lanciato la produzione fondando lo studio di comunicazione Officina Meningi.

Prodotte mille copie, ormai esaurite: c’è già l’ipotesi che si arrivi a una nuova tiratura. Il progetto è stato realizzato con il crowfounding sulla piattaforma Eppela dove ai 5 mila euro raccolti si sono aggiunti i 5 mila di Postepay crowd di Poste italiane, che lo ha inserito tra i progetti di design ludici innovativi.

(…) È composto di 110 card artistiche, disegnate dall’illustratore Marco Tonus – firma di giornali irriverenti come Cuore, Il Vernacoliere, Emme, Mucchio Selvaggio, Il Fatto Quotidiano – affiancato da illustri guest-star del fumetto come Davide La Rosa, Felinia, Miguel Angel Martin e Tuono Pettinato.