Svizzera, “cercasi traduttore dal calabrese”: la polizia combatte la ‘ndrangheta

di Redazione Blitz
Pubblicato il 24 Novembre 2014 - 15:08 OLTRE 6 MESI FA
Svizzera, "cercasi traduttore dal calabrese": la polizia combatte la 'ndrangheta

Svizzera, “cercasi traduttore dal calabrese”: la polizia combatte la ‘ndrangheta

ROMA – Da qualche tempo la ‘ndrangheta ha iniziato a fare affari in Svizzera. Le infiltrazioni delle cosche calabresi non sono una novità ma la polizia federale si trova davanti a un muro invalicabile al momento: il dialetto calabrese. incomprensibile per i non calabresi, un dialetto ritenuto tra i più ostici dagli italiani. E così la FedPol ha deciso di correre ai ripari con un curioso annuncio affisso nelle facoltà di Lettere delle università svizzere. Ecco cosa dice il bando:

“Cerchiamo qualcuno con competenze linguistiche in questo ambito o che sia d’origine calabrese”. Si richiedono, inoltre, competenze informatiche, senso di responsabilità e di confidenzialità. I candidati verranno, inoltre, sottoposti a un accurato esame di sicurezza, prima di venire ingaggiati come dipendenti dello Stato, a 75 franchi all’ora, ovvero circa 60 euro. “Il dialetto calabrese- ha spiegato al Corriere del Ticino Danielle Bersier, portavoce della Fedpol -è ritenuto uno dei più ostici dagli stessi italofoni, per questo dobbiamo ricorrere a esperti esterni”.