Tangenti a Parma, lascia anche l'assessore Udc Pellacini

Pubblicato il 27 Giugno 2011 - 18:36 OLTRE 6 MESI FA

PARMA – Dopo il responsabile della cultura Luca Sommi, anche l'assessore alle politiche abitative di Parma Giuseppe Pellacini, che rappresentava l'Udc all'interno della coalizione, ha rassegnato le dimissioni dalla Giunta Vignali. ''Quella dell'Udc nei confronti dell'amministrazione non sarà più una fiducia in bianco, ma legata al risanamento dei conti pubblici – ha spiegato – Una cosa che il sottoscritto, assieme ai consiglieri del nostro partito, ha sempre ribadito sia nelle riunioni di maggioranza che all' interno della Giunta. Per fare questo, per lasciare assoluta libertà ai consiglieri comunali che fanno capo politicamente all'Udc, la mia presenza in Giunta poteva essere ingombrante e poteva inibire scelte libere. Quindi, insieme al mio partito, ho deciso di rassegnare le dimissioni''.

Richiesta di un passo indietro al sindaco? ''Non da parte nostra. Chiediamo solo segnali forti per arrivare al risanamento dei conti pubblici della nostra amministrazione. La cosa che ci sta a cuore è non lasciare debiti ai nostri figli''.

Diversa la posizione di altri due assessori. ''Il mio compito è essere vicino ai tanti agenti della Polizia municipale che svolgono con diligenza e dedizione il loro lavoro e impedire uno scollamento con la cittadinanza – ha spiegato Fabio Fecci, responsabile della sicurezza – Mi riservo di fare tutte le opportune valutazioni di tipo politico dopo che verrà superata questa prima fase, che ritengo assolutamente prioritaria''.

''Io resto per senso di responsabilità'', ha detto a sua volta l'assessore allo sport Roberto Ghiretti, che ha contestato la decisione di Sommi (''Anche questa volta ha fatto tutto da solo, cosi' come faceva prima'').

''Nel mio settore, lo sport, tanti progetti rimarrebbero a mezz'aria e sarebbe un peccato non realizzarli, sarebbe un danno per Parma. L'ipotesi commissariamento, in questo senso, mi pare non condivisibile''.