Taranto, chi abita vicino l’Ilva nelle case della Marina: l’idea del sindaco

Pubblicato il 19 Agosto 2012 - 14:38 OLTRE 6 MESI FA
Foto Lapresse

TARANTO – Un’idea per chi abita vicino all’Ilva: andare a vivere nelle case destinate alla Marina militare. L’idea è del sindaco di Taranto, Ippazio Stefano, che ha rivolto un appello al governo. Molte case in centro sono disabitate perché la Marina adesso opera in zone distanti dagli alloggi. Allora perché non portare lì una parte dei cittadini soffocati da i fumi dell’Ilva?

Il ragionamento di Stefano è: lo Stato aiuti le persone che ha “contribuito” a far stare male. Infatti, sostiene Stefano, l’Ilva prima era Italsider, dunque “azienda dello Stato”. Per questo motivo “è improprio parlare di risarcimento”

L’eventuale spostamento “coatto” di alcuni abitanti dei Tamburi, il rione più vicino all’impianto siderurgico, non deve diventare però per Stefano un’alibi perché poi ci si disinteressi della riqualificazione di quegli stessi quartieri.

“Il quartiere deve diventare vivibile”, continua il sindaco, “gli impegni ribaditi dai ministri sono funzionali anche ad uno sviluppo di questo rione”. Tempo fa, ricorda Mario Diliberto su Repubblica, Stefano vietò ai bambini dei Tamburi di affondare le mani nelle aiuole. Era troppo alto il pericolo di contaminazione.