Taxi, aumentano i prezzi a Roma: 45 euro per Fiumicino, 35 per Ciampino

Pubblicato il 21 Aprile 2012 - 19:38 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Aumentano i prezzi dei taxi a Roma. E’ questa una delle conseguenze della “sconfitta” del governo Monti sulla questione della liberalizzazione dell’attività dei tassisti. Nei mesi scorsi infatti il governo ha ceduto alle pressioni dei tassisti e la regolamentazione dell’attività è andata in mano ai Comuni.

La commissione di congruità del Comune di Roma ha ora varato il piano degli aumenti tariffari. Per definire gli aumenti tariffari sono stati presi in esame due tassi di rivalutazione per il periodo gennaio 2008 – marzo 2012, il cosiddetto “NIC (Indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, ndr) trasporti Nazionale” che corrisponde al 17,3% e il NIC Trasporto romano che ammonta al 14,19%.

Alla fine sarebbe prevalsa la scelta di adottare il NIC romano, che si avvicina al 12,50% Istat per le famiglie (e non quella di avvicinarsi al 17,3 come richiesto dai tassisti). Per introdurre la tariffa unica progressiva, ha spiegato l’agenzia Omniroma, sono state adottate tre nuove tariffe per lo scatto: 1,10 euro, 1,30 euro, 1,60 euro che sostituiscono le precedenti due da 0,92 e 1,52 (quest’ultima prevista per i tratti fuori il GRA), Applicando la rivalutazione direttamente sulle prime due precedenti tariffe si sarebbero attestate 1,05 e 1,74, quindi la massima sarebbe stata maggiore.

La nuova tariffa elimina la “discriminazione” tra percorsi fuori e dentro il GRA ponendo tutti i cittadini romani sullo stesso piano ed elimina anche il rischio di truffe in quanto il cambio di tariffa era manuale e non sempre veniva applicata la tariffa più favorevole una volta rientrati nel GRA.

Infatti la nuova tariffa massima è 1,60 inferiore a quella che sarebbero stata adottata con la semplice applicazione della rivalutazione e che sarebbe stata a euro 1,73. Tutte le quote fisse subiscono un incremento inferiore al 14%. Ad esempio lo scatto alla partenza attualmente di 2,80 rivalutato sarebbe balzato a 3,20 ed invece viene fissato a 3 euro (+ 7%). Il festivo a 4,50 invece di 4,56 il notturno a 6,50 invece di 6,62 (inoltre il notturno si riduce di un’ora fino alle 6 di mattina). Il costo orario per velocità inferiore ai 20 km/h 27 euro invece di 27,06.

Semplificato e più trasparente il diritto di chiamata: nella nuova proposta è unico e si abbassa a 3,50. Viene anche eliminato lo «scatto» extra di due euro per chi parte da Termini. Per gli aeroporti viene proposto un incremento inferiore al 14% e le tariffe diventano 45 per Fiumicino e 35 per Ciampino. Il primo bagaglio rimane gratuito indipendentemente dalle dimensioni gli altri si pagano un euro se superiori alle dimensioni di un trolley.

Infine da conteggiare sui «costi» in più che i tassisti avranno a seguito dell’accordo vengono fissate le agevolazioni tariffarie del 10% di sconto sull’importo finale della corsa per le donne sole la notte, per le corse verso tutti gli ospedali e viene introdotto un analogo sconto del 10% per i ragazzi che escono dalle discoteche