Telecom chiede a Tronchetti Provera 6 milioni per “danno di immagine”

Marco Tronchetti Provera (Foto Lapresse)

MILANO – Dossier illegali, Telecom ha chiesto a Marco Tronchetti Provera un risarcimento di 6 milioni di euro per danni patrimoniali di immagini.

Tronchetti Provera è imputato per ricettazione nel processo “Kroll” (dal nome dell’agenzia di investigazione) in corso a Milano. Si tratta di uno dei capitoli della vicenda dei dossier illegali. Nel processo Telecom è parte civile contro Tronchetti, e ha depositato presso il giudice una memoria in cui si chiede di liquidare i danni non patrimoniali.

Già in una precedente memoria la società di telecomunicazioni aveva spiegato che Tronchetti Provera, ex presidente del gruppo e di Pirelli, avrebbe causato “un danno morale” ed “evidenti e significativi danni d’immagine e alla reputazione commerciale” della società, oltre a danni “patrimoniali”.

Il processo a carico di Tronchetti ruota intorno ad un file con una serie di dati raccolti dall‘agenzia di investigazione Kroll e poi intercettati illegalmente attraverso un’operazione di hackeraggio dal “Tiger Team” riconducibile all’ex capo della security Telecom e Pirelli Giuliano Tavaroli. Le intercettazioni illegali sarebbero state fatte nel 2004, ai tempi dei contrasti tra Telecom Italia e alcuni fondi di investimento brasiliani per il controllo di Brasil Telecom.

Per l’accusa, che ha chiesto due anni di carcere per Tronchetti, l’allora presidente Telecom avrebbe “consapevolmente ricevuto”, ” al fine di trarne profitto”, i file e i dati “della cui natura era stato messo specificamente a conoscenza” da Tavaroli. Sempre secondo l’accusa fra Tronchetti e Tavaroli ci sarebbe stato uno “specifico accordo” e il cd sarebbe stato poi spedito “alla segreteria dello stesso Tronchetti in forma anonima”.