Tempio Pausania, Angelo Frigeri confessa: “Ho collaborato al delitto”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 20 Maggio 2014 - 17:52 OLTRE 6 MESI FA
Tempio Pausania, Angelo Frigeri confessa: "Ho collaborato al delitto"

Angelo Frigeri

TEMPIO PAUSANIA – Angelo Frigeri, il presunto killer della strage familiare di Tempio Pausania, ha ammesso di aver collaborato materialmente all’omicidio dei coniugi Azzena e del figlio Pietro di soli 12 anni. La confessione è avvenuta durante gli interrogatori in cui però Frigeri ha spesso cambiato versione.

Davanti agli investigatori e agli inquirenti Angelo Frigeri ha raccontato più volte quanto accaduto nella casa dove è avvenuta la strage: in un caso ha detto di essere stato minacciato e costretto ad aprire la porta a chi poi avrebbe sterminato l’intesa famiglia Azzena; in un altro di essere stato costretto a ripulire la scena del crimine e in un’altro ancora di aver collaborato con gli assassini a uccidere padre, madre e figlio, di aver quindi partecipato materialmente al delitto.

I carabinieri adesso stanno valutando attentamente tutte le dichiarazioni rilasciate da Frigeri per metterle in correlazione con gli elementi recuperati all’interno dell’abitazione in cui la famiglia è stata barbaramente uccisa. L’obiettivo è quello di verificare quale fra tutte le versioni fornite dall’operaio tuttofare sia quella effettivamente attendibile. Già questa mattina il capo della Procura di Tempio, Domenico Fiordalisi, aveva chiarito che l’uomo ha “formalmente confessato, pur fornendo versioni parzialmente mutevoli”.

La confessione di Frigeri arriva lo stesso giorno in cui il suo legale, Giovanni Azzena, ha deciso di rinunciare alla difesa.

“La decisione è legata a contrasti sulla strategia difensiva con il cliente – ha detto il legale all’Ansa – l’impossibilità è poi dovuta a un coinvolgimento emotivo in relazione alla vicenda che non mi consente di proseguire l’incarico con la necessaria serenità”.

Contrasti sulla strategia difensiva” che sarebbero legati al fatto che Frigeri, che ad ora non ha dato confessione del delitto, ha cambiato più volte versione dei fatti.

Angelo Frigeri è stato anche l’amante di Giulia Zanzani. E’ quello che emerge da alcune vecchie intercettazioni, datate 2008, fatte dagli investigatori sul conto di Giovanni Azzena, l’uomo ucciso a Tempio Pausania insieme alla moglie Giulia e al figlio Pietro di 12 anni.

Le indagini all’epoca vertevano su un giro di usura di cui Azzena faceva parte. E tra le altre cose era emersa anche una relazione sentimentale tra l’elettricista amico di famiglia Angelo Frigeri, 32 anni, e Giulia, 48.