Temporali in Alto Adige, frane. Chiuse strade e ferrovia in Val Pusteria

di redazione Blitz
Pubblicato il 6 Agosto 2017 - 10:48 OLTRE 6 MESI FA
Temporali in Alto Adige, frane. Chiuse strade e ferrovia in Val Pusteria

Temporali in Alto Adige, frane. Chiuse strade e ferrovia in Val Pusteria (Foto Ansa)

BOLZANO – I temporali che, come da previsioni, si sono abbattuti sull’Alto Adige nella notte tra sabato e domenica hanno provocato danni alla linea ferroviaria tra Dobbiaco e San Candido, nell’Alta Val Pusteria. La linea è stata interrotta.

Tra Dobbiaco e Carbonin è stata chiusa, invece, per caduta di alcune frane la strada statale Alemagna. I forti temporali con piogge intense hanno provocato frane anche in Val di Braies. Sono state chiuse a Ferrara le strade provinciali Braies Braies Vecchia e Lago di Braies.

Diverse le persone rimaste senza corrente elettrica, mentre alcune auto sono state trascinate via dalla massa di fango e detriti portati dalle frane e dall’esondazione di alcuni torrenti.

Come spiega il quotidiano Alto Adige, 

centinaia di vigili del fuoco sono stati chiamati per una serie di interventi per via di torrenti fuoriusciti dagli argini e di smottamenti che hanno travolto e ostruito alcuni tratti stradali. Una frana vicino alla discarica “Col Madalet” ha imposto la chiusura della strada della Badia tra La Villa e Corvara.

(…) Una situazione difficilissima, soprattutto nella zona vicina al lago di Braies dove l’acqua è caduta con una intensità incredibile causando frane e smottamenti in più punti. I vigili del fuoco hanno evacuato preventivamente alcune abitazioni. Almeno 350 persone sono rimaste a lungo senza energia elettrica.

Una contadina del posto è stata salvata in extremis dopo che la sua casa era stata raggiunta da una colata di fango e detriti. Numerosi gli interventi in alcuni hotel della zona dove i turisti erano rimasti bloccati senza possibilità di uscire dalle strutture. Vengono segnalate anche auto trascinate via dalla massa di fango e detriti, e i vigili del fuoco sono stati impegnati in massa per far fronte alle chiamate di intervento che nel corso della notte si moltiplicavano.