Donna uccisa a Napoli: fermato un giovane tatuatore

Pubblicato il 21 Settembre 2010 - 19:02 OLTRE 6 MESI FA

C’è un fermato nell’ambito delle indagini sull’omicidio di Teresa Buonocore, uccisa a Napoli. Sarebbe Alberto A., 26 anni, un tatuatore di Portici, con un precedente per detenzione illegale di armi e munizioni. Era stato arrestato nel 2008 perchè la polizia aveva trovato nella sua bottega un revolver e decine di munizioni di vario calibro.

Per quella vicenda, il giovane ha patteggiato la pena di un anno e mezzo di reclusione. Sarebbe lui uno dei due giovani che ieri si sono presentati al commissariato di San Giovanni a Teduccio per denunciare il falso furto del ciclomotore usato per l’agguato.

Secondo quanto si è appreso, Alberto A. conosceva Patrizia Nicolino, la moglie di Enrico Perillo, l’uomo condannato a 15 anni per violenze sulla figlia della Buonocore.