Sindaco Di Girolamo, Polizia: “Non colpito da noi”. Lui: “Ho visto manganellate”

Pubblicato il 5 Giugno 2013 - 21:46 OLTRE 6 MESI FA
Terni, la Polizia: "Sindaco Leopoldo Di Girolamo non colpito da noi. C'è video"

Leopoldo Di Girolamo (Foto Ansa)

ROMA –  Scontri al corteo Thyssen a Terni, la Polizia fa quadrato e si difende: “A ferire il sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, non sono state le forze dell’ordine ma una persona in corso di identificazione che dietro i manifestanti ha colpito ripetutamente il sindaco con un ombrello”.  Ci sarebbero anche dei video che lo testimoniano. Il presunto aggressore è stato fermato, e gli è stato sequestrato l’ombrello con cui avrebbe colpito Di Girolamo.

Ma il sindaco nega:”Non ho visto il video e chi lo ha fatto mi dice che è dubbio. Io comunque le manganellate le ho viste”. Per il sindaco ”è incontrovertibile che ci sia stata una gestione non adeguata dell’ordine pubblico”. ”Un problema politico indipendentemente da chi mi ha colpito”.

Il Dipartimento sottolinea che il capo dell’ufficio centrale ispettivo inviato a Terni per fare chiarezza sull’accaduto, come assicurato anche dal ministro dell’Interno Angelino Alfano al sindaco, ha recuperato alcuni filmati dai quali, secondo la Polizia, ”emerge con chiarezza” che a colpire il primo cittadino ternano non siano stati gli agenti ma una persona ancora da identificare.

Alla notizia il ministro Alfano si è detto “sollevato nell’aver avuto conferma che ancora una volta la Polizia ha svolto regolarmente il suo compito di tutela dell’ordine pubblico e dei cittadini”. Alfano si è detto soddisfatto ”per la velocità con la quale si è fatta chiarezza sui fatti avvenuti a Terni” e per la ”ricostruzione puntuale” fatta dal capo dell’ufficio ispettivo che ha consentito l’individuazione della persona che ha colpito il sindaco con un ombrello. ”Il video ha permesso di stabilire la verità”.