Terremoto Abruzzo/ Berlusconi dà il meglio. Senso che lo Stato c’è e tutto gira. Stanziati 30 milioni di euro

Pubblicato il 7 Aprile 2009 - 08:02 OLTRE 6 MESI FA

Il presidente del consiglio Silvio Berlusconi ha dato prova di grande capacità politica e gestionale, nelle ore successive alle scosse di terremoto che hanno devastato l’Abruzzo.

Ha cancellato un viaggio in Russia, ha stanziato al volo 30 milioni di euro, ha tenuto un micro consiglio dei ministri in diretta tv, davanti alle telecamere di Porta a Porta in edizione straordinaria: al ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha ordinato in diretta di far confluire 1.500 vigili del fuoco sulle zone terremotate entro l’alba di martedì. E Maroni ha dovutamente risposto: «Assolutamente sì».

Di Berlusconi, che era collegato in audio, si vedeva solo la foto: maglione girocollo (cosa che rendeva Maroni, nel contrasto, molto burocrate romano, tra due bandiere in giacca e cravatta), sguardo sereno.

Ottimo il risultato: obiettivo era quello di dare agli abruzzesi e a tutti gli italiani l’impressione che la situazione è pienamente sotto controllo e il Capo non dorme.

Bene si è comportata anche l’opposizione. Il segretario del Pd, Dario Franceschini ha lodato il governo: una mossa intelligente e rasserenatrice.