Terremoto centro Italia, paura a L’Aquila: stesso orario del 2009

di redazione Blitz
Pubblicato il 24 Agosto 2016 - 14:06 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto centro Italia, paura a L'Aquila: "Come quella notte"

Terremoto centro Italia, paura a L’Aquila: “Come quella notte”

ROMA – Hanno vissuto momenti di paura a L’Aquila, alle 3.36 del 24 agosto quando la terra ha tremato nel centro Italia. La scossa ha svegliato la popolazione anche nella città devastata dal terremoto del 2009, avvenuto praticamente negli stessi minuti: oggi alle 3,36, 7 anni fa alle 3,32 del 6 aprile. Ecco la testimonianza di un’abitante a Repubblica:

“Tutto uguale, è stato come quella notte. È difficile da descrivere, ma quando c’è il terremoto, ci svegliamo qualche istante prima, come se lo sapessimo”. Ilaria Vespa abita nel centro dell’Aquila. Con il marito ha resistito alle difficoltà che il sisma del 6 aprile ha comportato per tutti i commercianti che avevano attività nel centro storico e ha combattuto per riaprire il suo storico negozio nel corso principale.

Il maggior numero di danni al momento si registra nella zona di Amatrice, nella parte settentrionale della provincia di Rieti che in questo periodo ospita molti turisti. Nelle Marche il sisma ha provocato crolli “a macchia di leopardo” in tre province: Ascoli Piceno, Fermo e Macerata. I danni maggiori si registrano ad Arquata del Tronto e Pescara del Tronto (Ascoli), e ad Amandola (Fermo), dove è caduto un cornicione dell’ospedale Mogliano e Gualdo (Macerata). La scossa è stata avvertita chiaramente, conferma il centralino dei vigili del fuoco, anche in tutta Roma, non solo nei piani alti degli edifici. Molte persone sono scese in strada.

Alla prima scossa, che ha fatto oscillare con evidenza i lampadari, ne sono seguite almeno altre due più leggere. Poi alle 4.33 una scossa molto più forte, quasi quanto la prima, ma più breve: 6 secondi rispetto ai 14 di quella iniziale. Al momento a Roma non vengono segnalati danni e il 115 invita a seguire le notizie sul web e in tv. La prima scossa è stata sentita in quasi tutta l’Italia centrale innescando chiamate ai centralini delle forze dell’ordine. La zona dell’epicentro è considerata ad alto rischio sismico. Il capo del Dipartimento della protezione civile Fabrizio Curcio ha convocato il Comitato operativo dopo la scossa di terremoto.