Terremoto in Emilia. “Oltre 100mila anziani in difficoltà”: denuncia di Spi-Cgil

Pubblicato il 31 Maggio 2012 - 12:32 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Sono piu’ di 100mila le persone anziane in situazioni di disagio o difficolta’ in seguito al sisma che ha colpito l’Emilia. Il conto e’ della Spi-Cgil. Si tratta del 13% del totale della popolazione over 65 anni presente nei 25 Comuni colpiti dal sisma. Secondo quanto precisa la nota della Spi-Cgil, 47mila anziani si trovano nei 9 Comuni del modenese, 24mila nei 6 Comuni del ferrarese, 17mila in provincia di Bologna e 12mila in provincia di Reggio Emilia.

A questi si aggiungono altri 90mila anziani che hanno subito danni di varia entità alle proprie abitazioni nelle città di Modena e di Ferrara. E’ un quadro drammatico quello che emerge da una primissima ricognizione effettuata dallo Spi-Cgil volta ad individuare le maggiori criticità che riguardano gli anziani e i pensionati rimasti coinvolti dal terremoto.

Il Sindacato dei pensionati della Cgil annuncia poi di aver gia’ avviato una raccolta di fondi e un primo intervento d’emergenza predisponendo 8 camper che svolgono la funzione di uffici mobili per aiutare le popolazioni colpite e che sostituiscono le 16 sedi sindacali ad oggi inagibili e che l’8 giugno il Segretario generale Carla Cantone sarà nella aree colpite per portare la solidarietà di tutto lo Spi-Cgil e per individuare insieme alle strutture sindacali territoriali quali sono gli interventi prioritari da mettere in campo.