Terremoto Friuli, due scosse in un’ora: la più forte del 3.3 tra Majano e Ragogna

di Veronica Nicosia
Pubblicato il 29 Luglio 2019 - 08:36 OLTRE 6 MESI FA
Terremoto provincia Udine

Epicentro del terremoto registrato in provincia di Udine il 28 luglio alle 21.19 (Credit INGV)

ROMA – Due scosse di terremoto sono state registrate nella provincia di Udine, in Friuli, la sera del 28 luglio. I due eventi sismici hanno avuto magnitudo rispettivamente del 2 e del 3,3 ed epicentri a diversi chilometri di distanza tra loro. Le squadre della Protezione civile si sono attivate per sicurezza sul territorio, ma non risultano danni a persone o a cose. 

Le scosse sono state rilevate dalla rete di monitoraggio sismico dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV). La prima è stata avvertita alle 20.33 con magnitudo del 2, ipocentro a 7 chilometri di profondità ed epicentro entro 10 chilometri da Moggio Udinese,  Paularo, Zuglio, Arta Terme, Resiutta, Ligosullo e Amaro, nella provincia di Udine.

La seconda scossa invece è stata registrata alle 21,19 con magnitudo del 3,3, ipocentro a 9 chilometri di profondità ed epicentro entro 10 chilometri da Majano, San Daniele del Friuli, Rive d’Arcano, Ragogna, Colloredo di Monte Albano, Fagagna, Buja, Moruzzo, Treppo Grande, Coseano, Pinzano al Tagliamento e San Vito di Fagagna. Il terremoto è stato avvertito chiaramente anche a Gemona e Pordenone. 

Nonostante non siano stati registrati né danni, né feriti, sono state molte le chiamate dei cittadini alla Protezione civile, spaventati dalla scossa. Alcune persone avrebbero anche riferito, stando ai giornali locali, di aver sentito un boato prima del terremoto. (Fonte INGV)