Terremoto in Emilia, geologi: “Basta morti per magnitudo di 6 gradi”

Pubblicato il 29 Maggio 2012 - 14:02 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – ”Da noi un terremoto di 6 gradi provoca danni e morti. Non e’ piu’ possibile. Serve prevenzione. Questa e’ la strada”. A parlare e’ il presidente del Consiglio nazionale geologi, Gian Vito Graziano, commentando il sisma in Emilia. ”Ora pero’ – ha proseguito – e’ il momento del fare. Sul posto a sostegno, fin dal primo sisma, ci sono nostre squadre. Ma sono due le cosa da mettere in atto: la prima e’ intervenire sugli edifici contro il rischio sismico, la seconda come monitorare i terreni e vedere come questi reagiscono all’onda sismica”.

”Ribadiamo che non e’ possibile geologicamente prevenire i terremoti, e in tal senso bisogna disinnescare una volta per per sempre questa polemica. Sui terremoti la strada maestra e’ la prevenzione sulle strutture”, ha detto Graziano.

In particolare sulle caratteristiche del sisma emiliano, ”il fenomeno – ha spiegato l’esperto – e’ amplificato da due fattori, uno dalla superficialita’ che ha causato effetti in uno spazio molto ampio e l’altro determinato dal fatto che la Pianura Padana e’ formata da terreni alluvionali con una forte antropizzazione in termini di abitazioni e di attivita’ produttive”. ”La scienza va avanti – ha concluso Graziano – ma manca in Italia mettere a sistema Paese queste conoscenze. Almeno investiamo nella grande infrastruttura che e’ il nostro territorio”.