Ti sposi via Skype? Il matrimonio è valido

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Luglio 2016 - 05:20 OLTRE 6 MESI FA
Ti sposi via Skype? Il matrimonio è valido

Ti sposi via Skype? Il matrimonio è valido

BOLOGNA – Il matrimonio celebrato via Skype è valido anche in Italia. Questa la sentenza emessa dalla Cassazione per le nozze tra una italiana di Bologna e un pakistano. I giudici hanno riconosciuto la validità dell’unione tra la donna che risiede a San Giovanni in Persiceto, ribadendo che non è necessario sposarsi in chiesa o al comune affinché le nozze siano valide.

Il sito Repubblica nell’edizione di Bologna scrive che l’ufficiale dello stato civile non voleva trascrivere l’atto del matrimonio e così i novelli sposi si sono rivolti al tribunale, fino alla sentenza della Cassazione:

“L’ufficiale dello stato civile si era opposto alla trascrizione dell’atto di matrimonio, in quanto la modalità di celebrazione era da ritenersi in contrasto con l’ordine pubblico, facendo riferimento al principio fondamentale dell’ordinamento italiano secondo cui “la contestuale presenza dei nubendi dinanzi a colui che officia il matrimonio, anche al fine di assicurare la loro libertà nell’esprimere la volontà di sposarsi”.

Tuttavia, il matrimonio risulta celebrato in linea con le norme pakistane e dunque è da ritenersi valido anche in Italia, poichè “il matrimonio celebrato all’estero è valido nel nostro ordinamento, quanto alla forma, se è considerato tale dalla legge del luogo di celebrazione, o dalla legge nazionale di almeno uno dei nubendi al momento della celebrazione, o dalla legge dello Stato di comune residenza in tale momento” (art. 28 della l. 218/1995). I magistrati della Cassazione scrivono che “se l’atto matrimoniale è valido per l’ordinamento straniero, in quanto da esso considerato idoneo a rappresentare il consenso dei nubendi in modo consapevole, esso non può ritenersi contrastante con l’ordine pubblico solo perchè celebrato in una forma non prevista dall’ordinamento italiano”.

La Cassazione, come già la Corte di Bologna ha dunque riconosciuto la validità del matrimonio, respingendo la richiesta di annullamento presentata dal Viminale. Un caso simile è avvenuto in Galles a luglio. Nel giorno della prima semifinale di Uefa Euro 2016, quella che ha visto affrontarsi il Portogallo di Cristiano Ronaldo, poi vincitore della manifestazione, ed il Galles di Gareth Bale, il terzino destro della Nazionale d’Oltremanica Chris Gunter avrebbe dovuto fare da testimone al matrimonio di suo fratello, che aveva scelto la data senza immaginare che il Galles potesse arrivare così avanti nel torneo. Chris ha così fatto il discorso agli sposi via Skype ed è poi andato a giocare la sua partita”.