Torino, mamma e bimba morte in sala parto: padre assale medici

di Redazione Blitz
Pubblicato il 27 Dicembre 2015 - 17:54| Aggiornato il 28 Dicembre 2015 OLTRE 6 MESI FA
Torino, mamma e bimba morte in sala parto. Padre assale medici

Sant’Anna di Torino

TORINO – Una donna di 39 anni al nono mese di gravidanza è morta in ospedale, insieme alla propria bimba, durante la fase di preparazione al parto. È successo al Sant’Anna di Torino nella notte tra sabato 26 e domenica 27 dicembre. Sull’accaduto hanno aperto un’indagine i carabinieri e la magistratura.

Il padre della donna si era scagliato contro i medici, in ospedale, ed era stato bloccato dai militari. “Voglio soltanto sapere che cosa è successo a mia figlia”, ha detto Pietro Nesta, padre di Angela, la donna morta durante il parto insieme alla propria figlia. “L’ultima volta — racconta — l’ho vista ieri pomeriggio. Aveva un dolore all’addome. Pensavo fosse normale per il parto, che era previsto per oggi. Poi i medici ci hanno detto, prima a me e poi al suo compagno, di andare a casa. Da allora ho solo saputo che è morta con la bambina e nessuno mi ha dato uno straccio di spiegazione”.

La gestazione di Angela Nesta, afferma ancora Pietro, è stata “bellissima, senza alcun problema. Non potevamo aspettarci un epilogo così tragico. Siamo distrutti”.

“È stato qualcosa di improvviso. Non c’era nulla che potesse preannunciare un esito così tragico”. Così Chiara Benedetto, direttrice del reparto di ginecologia e ostetricia dell’ospedale Sant’Anna di Torino, in merito al caso di Angela Nesta, la donna morta durante il parto insieme alla propria bimba. “Fino al momento del malore — spiega — il decorso clinico era stato assolutamente normale e non c’era nulla che potesse preannunciare un esito così tragico. Aspettiamo anche noi l’autopsia per capire che cosa sia successo”.

La direttrice precisa anche che “in sala parto era presente un anestesista che ha tentato in ogni modo di defibrillare e rianimare la paziente, sfortunatamente senza risultati positivi”. I carabinieri della stazione Lingotto hanno identificato i componenti dell’equipe medica che si è occupata di Angela, sequestrando inoltre la documentazione sanitaria. La procura di Torino farà eseguire le autopsie.