Torino, scuola più piccola d’Italia: una maestra e 2 alunni

di Corinna Campanile
Pubblicato il 31 Gennaio 2016 - 08:39| Aggiornato il 15 Marzo 2017 OLTRE 6 MESI FA
Torino, scuola più piccola d'Italia: una maestra e 2 alunni

Torino, scuola più piccola d’Italia: una maestra e 2 alunni

TORINO – Torino, scuola più piccola d’Italia: una maestra e 2 alunni. Più precisamente a Ceresole Reale, piccolo paesino vicino Torino. Qui ci sono Marzia Lachello, 35 anni, la maestra elementare; Anna e Moris di 8 e 7 anni, gli scolari. La scuola sono solo loro. Nell’aula allestita al pianterreno del municipio di Ceresole Reale, c’è Cristiana Cima, 40 anni, assessore all’istruzione del Comune: “Abbiamo rischiato di chiudere. Due anni fa non trovavo un insegnante. Ne ho contattati cinquanta, tutti mi hanno detto di no. L’ultima telefonata è stata quella buona. Marzia ha accettato. L’avrei voluta abbracciare”.

La storia viene riportata da Marco Bardesono per il Corriere della Sera:

Durante l’inverno a Ceresole non abitano più di 80 persone: molti anziani, pochi i bambini. Da una parte c’è la diga che produce l’energia elettrica per l’intera provincia di Torino, dall’altra il versante piemontese del parco del Gran Paradiso con il Colle del Nivolet e ad ovest le Levanne e il confine francese, Ceresole Reale sta in mezzo. «A scuola abbiamo tutto, dal computer alla lavagna luminosa — spiega la maestra —, l’aula è ampia e fuori c’è un’aula ancora più grande, che sono le bellezze naturali del luogo».

La piccola Anna che frequenta la quarta, un anno più grande del compagno, ha le idee già molto chiare: «Lo so che terminate le elementari, per studiare dovrò lasciare il mio paese, ma ci tornerò. Da grande voglio fare il guardaparco. Qui ci sono marmotte, camosci, stambecchi». Il territorio di Ceresole è al centro del parco naturale, un tempo era la riserva di caccia preferita di Vittorio Emanuele II che concesse al piccolo comune il titolo blasonato di Reale. «Non potremmo fare a meno di questa scuola e siamo disposti ad ogni sacrificio», giurano i genitori dei due alunni.