Torre Annunziata, crollo palazzina: 8 morti, recuperato il corpo del piccolo Salvatore

di redazione Blitz
Pubblicato il 8 Luglio 2017 - 14:56 OLTRE 6 MESI FA
Torre Annunziata, crollo palazzina: 6 corpi estratti, individuato il settimo

Torre Annunziata, crollo palazzina: 6 corpi estratti, individuato il settimo

NAPOLI – Otto vittime estratte dalle macerie, due famiglie distrutte. L’ultimo corpicino, l’ottavo, quello del piccolo Salvatore Guida, di 8 anni, è stato recuperato dai Vigili del Fuoco sabato mattina, dopo che hanno scavato ininterrottamente per tutta la notte. Poco prima era stato estratto il cadavere della sorellina Francesca, di 14 anni.

E’ quindi di 8 morti il tragico bilancio definitivo del crollo della palazzina a Torre Annunziata (Napoli). Con i due fratelli, tutte le persone che mancavano all’appello dopo il crollo sono state trovate.

Tutte le salme sono state portate nell’obitorio di Castellammare di Stabia. Le operazioni di scavo sono state momentaneamente sospese e l’area è recintata. I vigili del fuoco si preoccuperanno a questo punto della messa in sicurezza dell’area che è sottoposta a sequestro per disposizione dell’autorità giudiziaria che ha aperto un fascicolo d’inchiesta per disastro e crollo colposo e omicidio colposo plurimo.

Mentre la città piange i suoi morti (chiusi molti negozi per lutto e anche i lidi balneari), tocca ora alla magistratura accertare l’eventuale presenza di responsabilità alla base del crollo di un’intera ala della palazzina anni Cinquanta stretta tra il mare e la ferrovia. ”Non escludiamo alcuna pista”, ha detto la pm Andreana Ambrosino, giunta nell’area del crollo. All’esame dei magistrati restano diverse ipotesi sul cedimento strutturale della palazzina nel quale hanno perso la vita otto persone. In particolare gli inquirenti si sono concentrati sui lavori effettuati ai primi due piani dell’immobile e sui quali aveva posto già ieri l’attenzione l’ex sindaco Giosuè Starita. Lavori per i quali sarebbe stata regolarmente presentata una Dia in Comune

In Via Rampa Nunziate si è scavato per tutta la notte: venerdì sera sono stati recuperati anche i corpi senza vita degli altri tre adulti seppelliti dalle macerie: si tratta di Pasquale e Anna Guida e la sarta Giuseppina Aprea, che si sono aggiunti a quelli dei coniugi Giacomo Cuccurullo e Adelaide Eddy Aprea e del figlio venticinquenne Marco.

L’unico a farcela, incredibilmente, è stato il canarino giallo dei fratellini Guida. La cesta in cui si trovava gli ha fatto da scudo protettivo. Il parroco della Ss Trinità, Ciro Cozzolino, ricorda con tristezza la prima comunione dei piccoli Guida e rivolge un appello alla prevenzione per evitare che tragedie simili possano ripetersi.