Trani, giudici sequestrano soldi Mps. Puglia, “chiudono” la banca dopo l’Ilva?

Pubblicato il 1 Febbraio 2013 - 13:21| Aggiornato il 19 Maggio 2022 OLTRE 6 MESI FA

TRANI – Monte dei Paschi di Siena chiusa dai giudici come l’Ilva di Taranto? La Procura di Trani ha disposto il sequestro di 358mila euro della filiale di Corato (Bat) di Mps. Solo pochi mesi fa la vicina Procura di Taranto aveva disposto il sequestro dei beni dello stabilimento siderurgico. 

La misura arriva nell’ambito dell’inchiesta sui derivati del Monte dei Paschi.

Il sequestro preventivo è stato disposto dopo la denuncia presentata dal titolare di un’impresa di Corato che si era visto addebitare 415mila euro per delle perdite subite dopo aver sottoscritto un contratto derivato ‘interest rate swap’ su un valore di circa 4 milioni e mezzo di euro proposto dalla banca. Un contratto proposto d Mps a copertura di un finanziamento richiesto dalla società, ma mai concesso.

Il sequestro si collega all’operazione del gennaio 2012 in cui erano stati sequestrati 56mila euro, sempre a carico della stessa banca che, nonostante le prescrizioni del gip, ha continuato ad addebitare sul conto del cliente le minusvalenze derivanti dal prodotto finanziario.