Trapani: denaro e sesso per togliere il malocchio. La Polizia arresta un “mago”

Pubblicato il 15 Giugno 2010 - 07:40| Aggiornato il 4 Marzo 2015 OLTRE 6 MESI FA

Si spacciava per “mago”, e si vantava di possedere capacità taumaturgiche di guaritore. In realtà avrebbe approfittato della condizione di assoggettamento psicologico dei suoi clienti per estorcere loro denaro e, in alcuni casi, per abusarne sessualmente. Con questa accusa gli investigatori della Squadra Mobile hanno arrestato a Trapani un meccanico di 50 anni, Giacomo Mannina. L’ordine di custodia cautelare è stato emesso dal Gip Massimo Corleo, su richiesta del Pm Cristiana Macchiusi. Per Mannina si ipotizzano i reati di estorsione e tentata estorsione continuata e di violenza sessuale.

L’indagine è partita in seguito alla denuncia presentata da un uomo che per 15 anni si sarebbe sottoposto alle sedute “terapeutiche” del meccanico-guaritore. Col tempo l’uomo sarebbe diventato totalmente succube di Mannina, facendogli numerosi regali, anche in denaro, comprese prestazioni di lavoro gratuite. La vittima ha raccontato agli investigatori che subito dopo avere troncato ogni rapporti con il “mago” sarebbe stato bersaglio di numerosi atti intimidatori. La polizia ha così messo sotto controllo Mannina, con intercettazioni e riprese video, scoprendo che era solito ricevere i clienti in uno stanzino adiacente la sua officina.

Dalle indagini è emerso inoltre che il “mago” avrebbe costretto una donna ad avere rapporti sessuali con lui per diversi mesi, con il pretesto di doverla liberare dal “malocchio”. Anche in questo caso la vittima sarebbe stata oggetto di molestie e minacce di morte dopo la decisione di troncare ogni rapporto.