Scioperi nei trasporti: si prepara un dicembre nero

Pubblicato il 4 Dicembre 2010 - 16:11 OLTRE 6 MESI FA

Dagli aerei ai treni, dagli autobus ai traghetti, dicembre si preannuncia un mese nero per i trasporti. Sono numerosi, infatti, gli scioperi che rischiano di creare disagi ai viaggiatori, alcuni anche a ridosso del periodo delle festività natalizie.

Treni e autobus. I primi a fermarsi saranno, la prossima settimana, treni e autobus, che resteranno fermi per 24 ore: i treni dalla sera del 9 dicembre e per la giornata del 10 dicembre e autobus, metro e tram nella giornata del 10, a causa dello sciopero degli addetti del trasporto pubblico locale e ferroviario, deciso da tutte le sigle sindacali (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa trasporti, Faisa e Fast) nell’ambito della trattativa per il contratto della mobilità.

Il settore logistico. Il 13 dicembre sarà invece la volta del settore della logistica, del trasporto merci e spedizioni, che nel mese di dicembre ha proclamato complessivamente tre giorni di sciopero, in seguito alla rottura del tavolo della trattativa per il rinnovo del contratto di settore. I lavoratori del settore torneranno ad incrociare le braccia anche il 17 e il 20 dicembre per l’intera giornata.

Nei porti. Nei porti la giornata critica sarà invece il 15 dicembre, per lo sciopero di 24 ore di tutti gli addetti Tirrenia. Si tratta del secondo stop in quasi un mese per i traghetti della compagnia in liquidazione ed è stato proclamato unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti contro la richiesta di cassa integrazione avanzata unilateralmente dall’azienda in amministrazione straordinaria.

Negli aeroporti. Il giorno più difficile per chi dovrà spostarsi in aereo sarà invece venerdì 17. Nello stesso giorno sono infatti in programma due scioperi. Quello di 24 ore di piloti e assistenti di volo di Alitalia Cai, che è stato proclamato nuovamente da Filt Cgil e dalle associazioni professionali Ipa e Avia dopo la revoca da parte del ministro dei trasporti dello stop del 26 novembre. E quello, indetto dall’Unione Piloti, dei lavoratori di Meridiana Fly. Non dovrebbe invece avere grande impatto per i cittadini lo stato di agitazione proclamato per il 13 dicembre dagli addetti dell’Anas, che dovrebbe interessare i servizi di manutenzione e assistenza all’utenza.