FrecciaRossa potenziati, l’allarme di Firenze: “Potrebbero rovinare il Dabid di Michelangelo”

Pubblicato il 27 Giugno 2011 - 19:47 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – I treni a 360 chilometri all’ora potrebbero danneggiare il David di Michelangelo: l’allarme è stato lanciato dall’architetto Fernando De Simone, già allievo di Carlo Ludovico Ragghianti e specialista in trasporti e costruzioni sotterranee.

Secondo De Simone a mettere in pericolo l’opera d’arte, ma anche interi palazzi, sarebbero le vibrazioni prodotte dai convogli.

L’architetto ha citato alcune dichiarazioni dell’amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato Mauro Moretti sull’acquisto del nuovo treno che coprirà la tratta Milano-Roma in due ore e venti minuti.

“A Firenze il nuovo supertreno sfreccerà nei sette chilometri sotterranei che attraverseranno il centro – spiega De Simone – a 600 metri dall’Accademia dove è custodito il David già afflitto da microfessure alle caviglie, e accanto a palazzi e altri tesori”.

Il problema deriva dal fatto che la velocità del nuovo treno sarà raggiunta sulla vecchia rete costruita per non superare i 300 chilometri orari: per questo motivo, scrive il Corriere della Sera, si produrranno più forti vibrazioni. “E il pericolo per monumenti, palazzi e per lo stesso David diventerà drammatico”.

“Anche perché le inevitabili vibrazioni – spiega De Simone – si sommano ad altri eventi traumatici, come le visite. Ogni 15 minuti il David deve sopportare 4,5 tonnellate di carichi per la presenza di gruppi di 60 visitatori che provocano oscillazioni del pavimento. A queste vanno poi aggiunte le vibrazioni provocate dal traffico. Immaginate che cosa potrebbe accadere quando partiranno i lavori per scavare il tunnel sotterraneo e poi quando i treni cominceranno a sfrecciare velocissimi”.