Trento, autopsia: bimbi uccisi con 5 colpi di martello al capo

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Marzo 2017 - 13:26 OLTRE 6 MESI FA
Trento, autopsia: bimbi uccisi con 5 colpi di martello al capo

Trento, autopsia: bimbi uccisi con 5 colpi di martello al capo

TRENTO – Sono stati colpiti alla testa in tutto con cinque colpi di martello i due bambini di due anni e mezzo e quattro, uccisi a Trento dal padre Gabriele Sorrentino, poi suicidatosi. Questi i risultati degli esami necroscopici eseguiti oggi su disposizione della Procura di Trento.

Uno dei bambini è stato raggiunto da un solo colpo di martello, l’altro bimbo con 3-4 colpi. Nelle prossime ore dovrebbe essere rilasciato il nulla osta per la loro sepoltura.

Proseguono intanto gli accertamenti degli inquirenti sulla situazione finanziaria del padre, che pare fosse sul lastrico per una serie di operazioni finanziarie e immobiliari arrischiate. Gli inquirenti hanno acquisito in particolare il pc dell’uomo che lavorava in casa da tre anni come operatore finanziario.

Di movente economico parlano nei dettagli i quotidiani locali, che descrivono Gabriele Sorrentino, operatore finanziario con un passato da carabiniere, prima nel Comando di Riva del Garda poi come aspirante elicotterista a Bolzano, come un uomo che avrebbe nascosto a tutti, compresa la moglie Sara, le sue difficoltà. Davanti al notaio, dove ieri era previsto il rogito per l’acquisto dell’attico nel quartiere vip delle Albere dove abitava con la sua famiglia da due anni, sarebbe stato smascherato.

Come si legge sul quotidiano Alto Adige, quell’attico costava un milione e 200.000 euro e Gabriele Sorrentino quei soldi non li aveva. Ma per tutto questo tempo il quarantacinquenne avrebbe recitato la parte dell’uomo d’affari di successo mantenendo alto il tenore di vita della sua famiglia.