Pasti cucinati nel wc e consumati tra ragnatele e insetti. Asilo chiuso

Pubblicato il 23 Febbraio 2012 - 18:42 OLTRE 6 MESI FA

TRIESTE – Piatti preparati in bagno, bambini costretti a mangiare tra muffa e ragnatele: Il Piccolo ha scritto un articolo sull’asilo nido “Il Melograno” di Trieste, denunciando le condizioni in cui i piccoli dovevano mangiare.

Il Piccolo parla di “pasti preparati in un bagno, su una piastra elettrica posizionata sopra la tavoletta di un water, e bambini di pochi mesi costretti a mangiare in bicchieri di plastica all’interno di uno stanzino con pareti ammuffite, ragnatele sul soffitto e insetti morti a terra”.

Questa è la scena, prosegue l’articolo, “che hanno visto e documentato gli uomini della squadra di Polizia giudiziaria della Municipale e i funzionari dell’Azienda sanitaria entrando nel nido privato “Il Melograno” di via Boveto 13. Scene descritte poi nelle relazioni inviate in Procura, che hanno fatto scattare il sequestro dei locali impropriamente adibiti a cucina e mensa (successivamente dissequestrati) e un’indagine per violazioni delle norme igienico-sanitarie e delle normative regionali sull’organizzazione degli asili privati a carico della responsabile, Sara De Ros”.

Il giornale di Trieste spiega che “Il nido di Barcola non aveva l’autorizzazione ad erogare il servizio di ristorazione”.

A parte le condizioni igieniche, prosegue Il Piccolo, “a destare sorpresa, infine, un’altra prassi poco ortodossa: durante i pasti i bimbi venivano chiusi a chiave all’interno della casetta nel giardino”.