Trieste, il killer della Questura aggredisce poliziotto penitenziario in carcere

di redazione Blitz
Pubblicato il 26 Ottobre 2019 - 20:31| Aggiornato il 27 Ottobre 2019 OLTRE 6 MESI FA
Trieste, il killer della Questura aggredisce poliziotto penitenziario in carcere

Gli agenti Pierluigi Rotta e Matteo Demenego uccisi in Questura a Trieste e un frame del video che mostra il killer in azione

TRIESTE – Alejandro Augusto Stephan Meran, il dominicano accusato di aver ucciso gli agenti di Polizia Pierluigi Rotta e Matteo Demenego nella sparatoria alla Questura di Trieste lo scorso 4 ottobre, ha aggredito un secondino in carcere. E’ successo venerdì nel carcere del Coroneo di Trieste dove è attualmente rinchiuso.

A darne notizia è il Gr Rai del Friuli Venezia Giulia. Secondo una prima ricostruzione sembra che il 29enne abbia dato in escandescenze mentre faceva la doccia.

I poliziotti penitenziari sono subito intervenuti per cercare di ricondurlo alla ragione. Ma a quel punto Meran avrebbe brandito bastoni e anche tentato di scaraventare una lavatrice contro di loro. E’ stato infine bloccato e immobilizzato. Una delle guardie carcerarie ha riportato contusioni ed è stata medicata al pronto soccorso dell’ospedale. L’episodio è stato segnalato alla Procura di Trieste. 

Pierluigi Rotta e Matteo Demenego sono stati feriti a morte intorno alle 17 di venerdì 4 ottobre 2019. I due agenti, di 34 e 31 anni, erano arrivati a Trieste dalla Campania e dal Lazio. Ad esplodere i colpi fatali quel pomeriggio sarebbe stato Alejandro Meran, che si trovava in questura insieme al fratello, Carlysle Stephan Meran, dopo essere stato fermato la mattina per un tentativo di furto.

Fonte: Ansa, Gr Rai Fvg