Udine: rapporti con 11enne, poi si scambiavano foto a scuola

di redazione Blitz
Pubblicato il 2 Maggio 2016 - 11:55 OLTRE 6 MESI FA
Udine: rapporti con 11enne, poi si scambiavano foto a scuola

Udine: rapporti con 11enne, poi si scambiavano foto a scuola

UDINE – Rapporti con una ragazzina di 11 anni, poi si scambiavano le foto a scuola. Sono finiti denunciati 4 ragazzini tra i 13 e i 16 che avrebbero avuto rapporti consensuali con la ragazzina, davvero poco più che una bambina. E’ successo a Udine. Giovanissima, eppure invitava i ragazzi anche a casa sua quando era sola, dove si consumavano i rapporti. Non è chiaro se i 4 minacciassero l’11enne, da qui la frequenza degli incontri. A scoprire tutto la mamma della bambina, insospettita da quel via vai a casa. Scrive il Gazzettino:

I carabinieri della Compagnia di Udine, comandati dal maggiore Alberto Granà, hanno denunciato alla Procura della Repubblica dei Minori di Trieste quattro ragazzini di Udine di età compresa tra i 13 ai 16 anni per l’ipotesi di reato di atti sessuali con minori per una vicenda che vede come vittima una ragazzina di 11 anni, di Udine. Secondo l’indagine condotta dai militari dell’Arma, i quattro avrebbero consumato con lei diversi rapporti sessuali, pare senza costrizione o violenza, pare anche nella cameretta di casa dell’11enne, quando in abitazione non c’era nessuno. I fatti sarebbero accaduti nei primi mesi di quest’anno, e fino a quando, a inizio aprile, la madre della ragazza non si è accorta di questo strano via vai di ragazzini e fino che la figlia non ha mostrato segni di “insofferenza”, di isolamento. A quel punto ha chiamato i carabinieri che hanno dato avvio a una serie di accertamenti, nella massima discrezione. La mamma ha fornito tutte le informazioni in suo possesso ed è stata sentita la ragazzina. Pare che quella chiusura in sé stessa sia legata soprattutto alla presunta diffusione a scuola, tra i banchi, di immagini hard – foto e video -, dove l’11enne appare nuda o in “compagnia” durante uno di questi incontri. Da qui la perquisizione nelle case di alcuni suoi compagni e amici con il sequestro di telefonini e materiale informatico vario che conterrebbero le immagini della minore senza veli.