Usa fanno arrestare Romagnoli (FI) per traffico d’armi con le Farc

Massimo Romagnoli

ROMA – L’ex deputato di Forza Italia Massimo Romagnoli è stato arrestato, su mandato di cattura delle autorità statunitensi, a Podgrica, in Montenegro, insieme a due cittadini romeni con l’accusa di traffico d’armi a favore delle Farc, le Forze armate rivoluzionarie colombiane. Insieme a Romagnoli sono stati arrestati Cristian Vintila e Flaviu Virgil Georgescu.

L’arresto a Podgorica di Massimo Romagnoli e dei due cittadini romeni, su ordine partito dagli Usa, è riportato anche dal quotidiano della capitale montenegrina Vijesti. Il quotidiano Avvenire – ricordando che Romagnoli, residente in Grecia, è stato deputato di Forza Italia, eletto all’estero, dall’aprile 2006 al maggio 2008 – sottolinea che, secondo le autorità Usa, le armi oggetto del traffico avrebbero potuto uccidere militari americani. La polizia locale al momento non ha voluto rilasciare nessun commento.

Romagnoli vive dal 1989 in Grecia, dove nel 2005 era stato nominato rappresentante della Confederazione degli Imprenditori Italiani nel Mondo. Eletto alla Camera con Forza Italia da 2006 e il 2008, nella circoscrizione estero. In questo periodo era stato nominato Responsabile Estero del Gruppo Euro-Parlamentari di Forza Italia e Responsabile europeo Azzurri nel Mondo. Aveva anche creato il Fondo di Credito in favore degli Italiani all’estero per lo sviluppo del commercio e dell’artigianato.