Tempo di vacanze, traffico e incidenti sulle strade

Pubblicato il 11 Luglio 2010 - 20:13 OLTRE 6 MESI FA

Code per raggiungere le località di mare e, purtroppo, anche diversi incidenti, stradali ma non solo, in questo secondo week end di luglio. Per gran parte della mattinata si è registrato traffico intenso sulle autostrade in direzione delle mete balneari, in particolare sulla riviera ligure, quella romagnola e quella laziale.

Secondo i dati forniti da Autostrade per l’Italia, le autostrade più trafficate sono state l’A26 Genova Voltri-Gravellona Toce, tra Masone e l’allacciamento con la A10 in direzione di Genova; l’A6 Torino-Savona, tra Altare e l’allacciamento con la A10 in direzione di Savona; l’A14 Bologna-Taranto, tra Bologna e Imola in direzione di Ancona; l’A12 Roma-Civitavecchia tra l’allacciamento con l’autostrada Roma-Fiumicino e Fregene in direzione di Civitavecchia.

Il traffico si è normalizzato solo nella tarda mattinata ed è tornato intenso dal tardo pomeriggio per i rientri dei pendolari del mare. I vacanzieri hanno affollato anche gli aeroporti. Domenica da ”bollino rosso” a Fiumicino, preso d’assalto anche dai gruppi di studenti in partenza per vacanze-studio all’estero. Purtroppo, pero’, per alcuni il fine settimana si e’ trasformato in tragedia. Un’automobile con targa austriaca è precipitata poco prima delle 10 da un viadotto dell’autostrada A23 Udine-Tarvisio, fra le uscite di Pontebba e Carnia, nei pressi di Resiutta (Udine): hanno perso la vita due coniugi viennesi di 60 e 50 anni.

Un giovane di 21 anni è morto in seguito a un incidente stradale avvenuto stamani lungo la statale Aurelia tra Pisa e Livorno; viaggiava sulla Ford Fiesta condotta da un amico insieme ad altri due ragazzi, quando il veicolo ha improvvisamente sbandato finendo la sua corsa contro uno degli alberi che costeggiano la carreggiata. Un altro 21 enne e’ deceduto nella notte a Torino: a bordo di uno scooter ha urtato una Fiat Punto condotta da un altro ragazzo e, sebbene l’urto non sia stato violentissimo, il motociclista ha riportato gravissime ferite ed è morto sul posto; il conducente dell’auto è risultato positivo all’alcoltest. Ventenne anche l’operaio trovato morto stamani nella sua vettura finita in un canale nei pressi di cassano d’Adda. Il giovane aveva trascorso la serata in una pizzeria.

E mentre ad Asti è ancora forte il dolore per il dramma che ha colpito ieri una famiglia che rientrava in città dopo aver trascorso le vacanze in Puglia – in un incidente stradale hanno perso la vita i due figli, di 9 e 11 anni – a Gallipoli da ieri sera a stamani i carabinieri hanno ritirato 25 patenti per guida in stato di ebbrezza. Ma non solo la strada ha mietuto vittime.

Oggi pomeriggio un alpinista ungherese è morto mentre compiva un’escursione sul gruppo del Sella e ieri pomeriggio due cercatori di funghi hanno perso la vita dopo esser caduti da un costone boschivo molto ripido sul versante toscano del monte Falco. Anche il mare ha contribuito a far salire il bilancio del weekend: si registrano sette vittime per annegamento, secondo quanto riferisce il Comando generale delle capitanerie di porto, nelle spiagge della penisola. E per annegamento sono morti anche un albanese di 50 anni tuffatosi nel Ticino e un giovane boliviano di 28 anni che faceva il bagno oggi pomeriggio nel fiume Serio ad Alzano Lombardo (Bergamo).

Sempre in un fiume, ma colpito dall’elica della barca e’ morto invece un uomo di 59 anni: caduto dalla barca su cui stava pescando, nel Po, nelle acque tra le sponde rodigina e ferrarese, l’uomo, secondo la ricostruzione dei soccorritori e dei carabinieri, avrebbe tentato di raggiungere l’imbarcazione ancora in moto.