Vaccini: Beppe Grillo è contro, allarme dei medici: “Aspettiamo ritorno poliomielite”

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Novembre 2016 - 12:14 OLTRE 6 MESI FA
Vaccini in calo, allarme dei medici: "Aspettiamo ritorno poliomielite"

Vaccini in calo, allarme dei medici: “Aspettiamo ritorno poliomielite”

ROMA – Dopo la campagna contro i vaccini condotta per anni (per vedere il Video della filippica anti vaccini cliccare qui) da Beppe Grillo e dai suoi seguaci del Movimento 5 stelle, sono in calo le vaccinazioni obbligatorie e ora i medici lanciano l’allarme: è possibile che ci siano casi in Italia di polio o difterite, in aggiunta a quelli di pertosse e morbillo che già abbiamo. Lo ha affermato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità Walter Ricciardi intervenendo al corso ‘Perchè vaccinarsi’ organizzato dalla Federazione degli Ordini dei Medici.

Aspettiamo un nuovo caso di polio in Italia – ha spiegato Ricciardi -, ci sono migliaia di bambini non vaccinati e il virus è al di là dell’Adriatico, in Albania. A Bologna abbiamo avuto un caso di nodulo difterico, segno che il batterio circola anche da noi, cosa che già sapevamo. Non abbiamo più tempo, da noi non c’è più effetto gregge perché le coperture sono già sotto il 95%”.

Nel nostro Paese, ha ricordato Ricciardi, ci sono già stati dei morti per malattie prevenibili con il vaccino. “Pensate alla bambina di due mesi morta per pertosse – ha ricordato – perché la mamma è andata a prendere il fratellino in una classe con il 20% di non vaccinati ed è bastato un abbraccio per contagiarla”.

Anche il presidente della Repubblica Mattarella ha ricordato l’importanza dei vaccini. “Chi critica i vaccini è uno sconsiderato“, ha detto. E ancora: basta affidarsi “a guaritori; o a tecniche di cui è dimostrata scientificamente l’inutilità”.

“Occorre contrastare con decisione gravi involuzioni, come accade, ad esempio, quando vengono messe in discussione, sulla base di sconsiderate affermazioni, prive di fondamento, vaccinazioni essenziali per estirpare malattie pericolose e per evitare il ritorno di altre, debellate negli anni passati”.